In Borsa si rivedono gli ottimisti

Europa positiva grazie alla ripresa del petrolio che spinge i titoli energetici. A Milano si svegliano anche le banche. Putin cerca di rassicurare la Russia. New York cavalca ancora la politica accomodante della Fed. 

Marco Caprotti 18/12/2014 | 12:46
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Merito del rimbalzo del greggio (+3% il Wti tornato sopra quota 58 dollari al barile) che ha innescato gli acquisti su energetici e materie prime. A dare una spinta all’ottimismo degli investitori c’è anche l'indice Ifo tedesco di dicembre sul clima delle attività di business: l’indicatore sta continuando a salire (è arrivato a 105,5 punti) dopo una lunga fase di contrazione.

A Milano Il Ftse Mib sta tentando di riagganciare i 19mila punti grazie alla brillante performance dei bancari e dei petroliferi. Solo Campari è in rosso nel paniere delle blue chip.

Russia in ripresa
In Russia, il rublo è molto volatile mentre Borsa di Mosca è in allungo dopo le parole del presidente Russo Putin nell’ultimo discorso dell’anno alla nazione. La moneta locale è scivolata fino a quota 64 contro dollaro, per poi riportarsi sotto la soglia di 62, mentre verso la valuta europea è scesa fino a 78,3 ed è poi risalita a 75,80. La piazza finanziaria di Mosca ha rafforzato la sua performance arrivando a guadagnare il 5%.

Sulle questioni economiche, Putin ha cercato di sdrammatizzare la situazione sottolineando che crisi potrà durare al massimo due anni e che comunque una ripresa è prevista dal 2017. Il presidente si è augurato che il rimbalzo del rublo, iniziato ieri, prosegua assicurando che la banca centrale sta mettendo in campo le misure appropriate alla situazione. Non ha escluso invece ulteriori cali nel prezzo del greggio. Ma Putin non ha mancato di attaccare i paesi occidentali per le loro politiche mirate a “costruire muri” e a isolare la Russia, mentre ha definito “punitive” le operazioni compiute da Kiev nella parte orientale dell'Ucraina.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento di future indica che Wall Street aprirà in territorio positivo dopo che la Fed ieri ha annunciato che ci vorrà tempo prima di un rialzo dei tassi. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati sui sussidi settimanali di disoccupazione, l’indice Pmi relativo ai servizi e le indicazioni sull’attività manifatturiera della Fed di Philadelphia

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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