Le Borse pendono dalle labbra della Fed

Europa contrastata in attesa di leggere le minute dell'ultima riunione della Banca centrale Usa. Milano accelera grazie ai bancari. Rai Way continua a correre. Deboli i petroliferi. New York cauta. 

Marco Caprotti 19/11/2014 | 12:55
Facebook Twitter LinkedIn

Prosegue in maniera contrastata la seduta delle Borse europee. Gli operatori procedono con cautela in attesa che vengano pubblicate le minute dell’ultima riunione della Federal Reserve dai quali sperano di avere indicazioni sullo stato di salute della prima economia del mondo e sul futuro dei suoi tassi di interesse. Intanto si fanno i conti con la situazione nel Vecchio continente. Secondo i dati di Eurostat, a settembre la produzione nel settore delle costruzioni è calata dell'1,9% nell'Eurozona e dello 0,9% nella Ue. Rispetto a un anno prima è calata dell'1,7% e dello 0,4% rispettivamente.

Piazza Affari, dopo un avvio poco mosso, accelera sulla scia di alcuni titoli bancari. Rai Way aumenta il ritmo di marcia nel giorno del suo debutto sul listino. Debole Tenari, a causa del rallentamento del prezzo del greggio. Ne fanno le spese anche Eni e Saipem. Tutti e tre questi titoli, comunque, ieri hanno avuto un andamento positivo. I fari ora sono sugli Stati Uniti dove oggi saranno pubblicati i dati sulle scorte settimanali di greggio.

New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della cautela. Gli operatori non escludono prese di profitto dopo i record di ieri. Molto, tuttavia, dipenderà dalle indicazioni macro che arriveranno oggi come le richieste di mutui e le nuove costruzioni abitative. In agenda ci sono anche i numeri relativi ai permessi edilizi. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures