Nel 2013 hanno vinto i bilanciati più conservativi. Pur essendo incluse nei premi tutte le categorie Morningstar di fondi bilanciati (aggressivi, moderati, prudenti e flessibili), sono due prudenti a salire sul gradino più alto del podio. Merito di due fattori principali: bassa esposizione al rischio azionario dei paesi emergenti, con sovrappesi sui mercati sviluppati e rischio di credito come principale fonte di alpha nel reddito fisso. Infatti, entrambi i vincitori hanno assunto posizioni su titoli high yield. I gestori hanno saputo leggere il mercato, fornendo agli investitori rendimenti aggiustati per il rischio molto competitivi.
Vincitore “Miglior Fondo Bilanciato Globale”:
Nome: JB Strategy Income-EUR B
Morningstar Rating: 3 stelle
Morningstar Analyst Rating: -
Il fondo presenta ottimi rendimenti aggiustati per il rischio nel medio periodo e appartiene alla categoria Morningstar Bilanciati Prudenti Globali. Fornisce un’ampia diversificazione ai propri investitori. I risultati sono brillanti, avendo ottenuto rendimenti al di sopra della media di categoria in ciascuno degli ultimi cinque anni. Tra i fattori del successo, ritroviamo un livello di rischio al di sotto della media dei suoi concorrenti. In termini di posizionamento di portafoglio, la componente azionaria è rappresentata da titoli di società large cap dei paesi sviluppati. A novembre 2013, l’allocazione geografica prevedeva un 40% circa investito in Usa, un 50% in Europa (incluso il Regno Unito) e un 10% circa in Giappone. Ad ogni modo, la componente azionaria non supera generalmente il 25%, mentre la componente obbligazionaria (45% dell’attivo) è prevalentemente composta da titoli a breve/media scadenza. I costi sono leggermente al di sopra della mediana di categoria.
Vincitore “Miglior Fondo Bilanciato Euro”
Nome: DNCA Invest Eurose A EUR
Morningstar Rating: 5 stelle
Morningstar Analyst Rating: Bronze
Philippe Champigneulle è il gestore dal 2009 e può contare su due team distinti che si occupano della selezione titoli negli universi azionario e obbligazionario. L’analisi e dunque l’asset allocation del fondo si basano su valutazioni di rischio-rendimento delle diversi classi di attivo (liquidità, azioni e obbligazioni). La gestione del rischio viene eseguita attraverso una maggiore aggressività nella componente obbligazionaria (dove gli high yield pesano per oltre il 30%), mentre per quanto riguarda la quota azionaria sono preferiti i titoli scontati e con dividendi generosi. Il portafoglio risulta così composto da un 25% circa di azioni (prevalentemente nomi francesi) e da una forte componente di obbligazioni societarie, di cui il 20% circa con scadenza inferiore ai 12 mesi, per controllare il rischio di liquidità. Nel complesso, l’Invest Eurose è un bilanciato prudente che fa buon uso delle leve gestionali a disposizione. Secondo gli analisti di Morningstar, questo fondo continuerà a fornire buoni risultati nel lungo termine, grazie ad un team competente e recentemente ampliato. Il 2013 non ha deluso le aspettative, con rendimenti superiori alla media di categoria di oltre cinque punti percentuali. L’Analyst Rating è Bronze.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.