I titoli del mattone non si curano dei timori di una bolla speculativa sul mercato immobiliare, in particolare su quello americano e inglese. Nell’ultimo mese, l’indice Msci World Real estate ha guadagnato il 2,6% in euro (al 3 luglio) contro un calo dello 0,6% dell’Msci World. Ai positivi dati macro si aggiungono i buoni risultati societari e la vivacità del settore.
Negli Stati Uniti, le compravendite di abitazioni esistenti sono salite del 2,5% a giugno, secondo l’associazione nazionale degli agenti immobiliari, spiazzando gli analisti che si attendevano una flessione. E’, invece, scesa dello 0,3% su base mensile la spesa per le costruzioni, senza tuttavia preoccupare gli operatori.
In Inghilterra, il rialzo dei tassi di interesse non ha fermato la corsa dei prezzi delle case, che a luglio sono saliti del 2,1% rispetto a giugno, il maggior rialzo degli ultimi cinque mesi, secondo la Nationwide Building Society. La situazione non è molto diversa su altri mercati occidentali. In Italia, nei primi cinque mesi dell’anno l’incremento dei prezzi delle case è stato intorno al 6% e in Spagna, quello delle nuove case è salito del 17,3% nel primo trimestre.
Alla solidità del mercato residenziale, in Europa si affiancano le previsioni positive per il segmento commerciale, supportate dalla ripresa economica. Ed è questo uno dei motivi per cui Morgan Stanley, nel commento mensile al settore, ritiene che le valutazioni rimangano interessanti.
Sul fronte aziendale, le società continuano a macinare profitti. British Land, big inglese del settore, presente in molti portafogli di fondi azionari immobiliari, ha visto crescere gli utili per azione del 33% e i dividendi dell’8,2% durante l’anno fiscale terminato il 31 marzo 2004, grazie al forte aumento dei ritorni nel comparto retail. Analogamente, l’altro leader britannico, Land Securities ha annunciato un incremento dei profitti prima delle tasse del 16,7% e ha proposto un aumento del dividendo del 4,5%.
In Italia, Pirelli Real estate ha registrato un aumento del 24% del risultato operativo e da inizio anno il titolo ha sovraperformato il Mibtel, mettendo a segno un rialzo del 18% (al 3 agosto). E’ stato superiore anche il rendimento di Beni Stabili, che ha guadagnato il 25% contro il +4% del listino telematico.
I fondi della categoria Morningstar Azionari immobiliari distribuiti in Italia hanno reso in media il 2,7% nell’ultimo mese, portando il rialzo da inizio anno al 13,5%. Il miglior risultato è stato messo a segno dal Morgan Stanley sicav US property fund (+4,2%), che, si legge nel report mensile, ha sovrappesato alberghi, appartamenti e centri commerciali a discapito del segmento degli uffici.
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