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I listini di Eurolandia chiudono in rialzo grazie ai positivi dati macro degli Usa. Il Ftse Mib guadagna lo 0,29%. Wall Street in recupero.

Francesco Lavecchia 11/05/2012 | 16:59
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Wall Street si rialza dopo l’apertura negativa grazie ai dati macro. La notizia della perdita record realizzata  da Jp Morgan e il dato della crescita della produzione industriale in Cina, ai minimi dal 2009, avevano condizionato l’avvio della seduta, ma a dare una sferzata all’ottimismo degli investitori ci ha pensato il miglioramento della fiducia dei consumatori americani, che nel mese di maggio ha toccato i massimi dal 2008 superando le aspettative degli analisti. Questo dato ha fatto girare in positivo gli indici della Borsa di New York lasciando indietro solo il comparto bancario e quello minerario, che paga il rallentamento dell’economia del Dragone.

Borse europee positive nonostante le trimestrali 
I listini di Eurolandia hanno chiuso in rialzo grazie al rush finale trainato dai positivi dati macro degli Usa. Nel Vecchio continente regna l’incertezza. A preoccupare non è soltanto il destino della Grecia all’interno della moneta unica, messa a dura prova dall’impasse politica del post-elezioni, ma anche le prospettive di crescite dell’economia della regione e la mancanza di una visione unitaria sul come affrontare la negativa congiuntura. La giornata era iniziata male a causa delle trimestrali societarie della francese Crédit Agricole nel comparto bancario, della spagnola Telefonica, nel settore delle telecomunicazioni, e Vallourec tra gli industriali, ma la crescita della fiducia dei consumatori americani ha dato anche agli operatori europei un motivo per pensare in maniera positiva all’evoluzione dell’economia mondiale. Sul fronte del debito sovrano, gli spread nei confronti del Bund tedesco sono stati poco mossi, come anche il cambio euro/dollaro che è fermo a 1,29 euro.

Continua il declino di Mediaset 
A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso a +0,29% mentre l’indice Ftse All Share ha registrato +0,43%. Nonostante la notizia, poi smentita, della necessità di una nuova manovra finanziaria per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013, come promesso all’Unione europea, i listini della Borsa milanese si sono fatti trasportare dal clima di generale ottimismo prodotto dai dati macro provenienti dall’altra sponda dell’Atlantico. Altra giornata positiva, invece, per A2a, che ha guadagnato il 5,9%, mentre la trimestrale di Ferrari ha fatto salire Fiat Spa del 4,11%. Buona intonazione, comunque, per tutto il comparto automotive, grazie ai rialzi di Fiat Industrial e Pirelli. Tra i ribassi si segnalano i bancari, soprattutto a causa delle perdite realizzate da Banca Popolare Emilia Romagna e Intesa Sanpaolo. Ancora molto debole Mediaset, che anche oggi ha ceduto il 2,83%, mentre Atlantia ha chiuso a -1,58%.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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