Chi vince con chi?

Utility o beni di consumo. Se credete agli esperti puntate su questi.

Marco Caprotti 04/11/2008 | 19:30
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Uno studio di Threadneedle analizza i settori che potrebbero essere più condizionati dalla vittoria di Obama o di McCain. Di seguito l’analisi.

Utility
Una vittoria dei repubblicani probabilmente sarebbe più benefica per questo settore perché il partito è meno favorevole a sottoscrivere impegni vincolanti in relazione al cambiamento climatico e, in generale, è più vicino al settore dell'energia. I repubblicani probabilmente punterebbero a una legislazione più favorevole alle industrie del carbone e petrolifere in materia di compravendita delle quote di emissione di biossido di carbonio, o di imposizione di una carbon tax. Tra le società del settore più vulnerabili in caso di vittoria dei democratici segnaliamo S

outhern Company e Duke Energy. Inoltre i repubblicani sono anche tendenzialmente più favorevoli dei democratici allo sviluppo dell'energia nucleare, benché su questo tema all’interno del partito ci siano opinioni contrastanti.

Pharma
Questo settore si articola in numerosi sottosettori, che saranno influenzati in misura diversa dall'esito delle elezioni di novembre. Una vittoria dei repubblicani sarebbe più benefica per i settori dei prodotti farmaceutici (quindi per società come Pfizer e Lilly), dei dispositivi medici e della Managed Care (casse mutue malattie come Humana e United Healthcare); in particolare, per quanto riguarda i farmaceutici, i repubblicani sono più inclini alla protezione dei brevetti e contrari alla reimportazione di farmaci.

Una vittoria dei democratici avvantaggerebbe probabilmente le società biotech più piccole (per esempio Incyte, Vertex e Geron) – dato che essi sono favorevoli all'accelerazione delle procedure di approvazione da parte della FDA – e i farmaci generici (quindi società come Barr, Watson e Mylan), di cui auspicano una maggiore diffusione a causa dei prezzi molto inferiori. Probabilmente anche gli ospedali e le case di cura (per esempio società come Tenet Healthcare e Emeritus) trarrebbero benefici dalla vittoria dei democratici, i cui piani di copertura sanitaria universale farebbero aumentare enormemente il numero potenziale di pazienti.

Consumi
E' un settore caratterizzato da numerosi sottosettori. Le industrie delle bevande (tipo Constellation), alimentare e della ristorazione probabilmente sarebbero danneggiate da nuove restrizioni all'immigrazione e dall'adozione di misure forti di controllo dell'immigrazione, cui i repubblicani sono favorevoli, mentre l'industria del tabacco (quindi società come Reynolds, Carolina Group e Altria) avrebbe vita meno facile con i democratici, che sono favorevoli a un aumento delle imposte e a una regolamentazione più severa del settore.

Industriali
All'interno dei vari sottosettori, quello degli aggregati (Martin Marietta, Vulcan Materials) trarrebbe benefici dalla vittoria dei democratici, perché il partito punta a stimolare l'economia con progetti di realizzazione di infrastrutture. Le compagnie aeree si avvantaggerebbero da una vittoria dei repubblicani, dato che il Grand Old Party è favorevole a una regolamentazione meno severa e più ben disposto verso il consolidamento. Delta potrebbe beneficiarne immediatamente considerata l’offerta in corso su Northwest; ma probabilmente l’offerta si completerebbe anche in caso di vittoria dei democratici considerato che le due società puntano a perfezionare l’operazione entro le prime riunioni nel 2009 del nuovo congresso. Anche l'industria aerospaziale/militare (quindi titoli come Boeing e Lockheed Martin) godrebbe probabilmente di maggiore prosperità sotto i repubblicani.

Tecnologici
Il quadro di questo settore non è molto chiaro. Da un lato, i repubblicani, in quanto fautori del libero scambio, sono tradizionalmente più favorevoli all'esternalizzazione. Di contro, con i democratici gli stanziamenti per finanziare progetti IT governativi su vasta scala verrebbero probabilmente approvati più facilmente dalle due camere. Tra le società che si avvantaggerebbero di più in caso di vittoria democratica Threadneedle segnala CACI International e SAIC International.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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