Titoli da cassetto

Gli investitori pensano troppo al breve termine, così perdono le opportunità di guadagno nel lungo periodo. E’ questa la convinzione di Murdo Murchison, gestore del fondo Templeton growth, che si è dato un orizzonte temporale più esteso e spiega perché tale strategia può pagare molto di più.

Sara Silano 01/04/2004 | 11:10
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Dopo gli attentati di Madrid dell’11 marzo, la volatilità è tornata protagonista sui mercati mondiali. Qual è l’impatto sulla strategia di investimento?

Pensiamo che la maggior parte degli investitori spenda troppo tempo a disegnare scenari di breve termine. Oggi, questo è ancor più vero, per via della crescita dell’industria degli hedge fund, ma è sempre stata una caratteristica dei mercati azionari. Al contrario, la nostra strategia di investimento mira a identificare le società che sono sottovalutate in un orizzonte temporale di cinque anni. Di fatto, il focus sul breve offre l’opportunità agli investitori pazienti di acquistare titoli di valore, le cui prospettive di lungo periodo sono sottostimate dai mercati.

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Dunque, la strategia è orientata al valore. Perché allora il fondo si chiama growth?

Il nostro obiettivo è fornire agli investitori una crescita del capitale nel lungo termine. Il fondo Templeton growth (euro) è stato lanciato nel 2000, ma ha ereditato il nome del “fratello maggiore” americano, che quest’anno compie 50 anni e ha un patrimonio di 18 miliardi di dollari.

Ritenete che le valutazioni oggi siano attraenti?

Sarebbe bello se i mercati ripetessero quest’anno le performance del 2003, le migliori degli ultimi 17 anni, e se gli investitori avessero attese di ritorni più bassi. Ma oggi gli investitori sono più ottimisti e le valutazioni molto meno attraenti.

Quali sono le aree geografiche che considerate più interessanti?

La selezione geografica e settoriale parte da un’analisi delle singole azioni, quindi non esprimiamo posizioni sul mercato nel suo complesso. Tuttavia, al momento fatichiamo a trovare valore negli Stati Uniti, dove i prezzi dei titoli sono molto al di sopra della media storica, e per questo abbiamo un’esposizione limitata (meno del 20%).

Al contrario, pensiamo ci siano molte azioni a buon mercato nel Regno Unito, per cui abbiamo accresciuto il peso dell’area al 19% negli ultimi mesi. La sovraesposizione non è motivata da particolari attese sull’economia inglese, ma dall’esistenza di gruppi globali, come BP, Shell, Glaxosmithkline, che quotano a sconto rispetto alla media globale.

Secondo l’ultimo sondaggio europeo di Morningstar, il 42% dei gestori continua ad essere convinto che le Borse asiatiche saranno le migliori nei prossimi dodici mesi. Condivide questa visione?

Siamo ancora positivi sull’area del Pacifico (escluso Giappone), perché le valutazioni in alcuni mercati, come quello sud coreano, sono attraenti. Mi riferisco a titoli come Kookmin Bank, Samsung electronics, Sk Telecom e Korea Telecom. Siamo, invece, molto cauti nel cavalcare la rapida crescita dell’economia cinese, perché ci sono segnali di una bolla speculativa su molti titoli.

In quali settori avete individuato i titoli con maggior valore?

Recentemente, abbiamo aumentato il peso di petroliferi e farmaceutici e tra i titoli in portafoglio abbiamo Eni in Italia, Aventis in Francia e Novartis in Svizzera. Tali settori hanno corso meno nell’ultimo anno e offrono valore nel lungo periodo. Siamo, invece, cauti sui tecnologici, perché molti quotano vicini ai massimi storici, escludendo il periodo della bolla (1999-2000). Continuiamo ad essere positivi sui materiali di base, anche se abbiamo venduto alcuni titoli dei metalli a favore di quelli del cartario, le cui valutazioni sono basse.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Templeton Growth (Euro) A(acc)EUR22,24 EUR0,68Rating

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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