Punti chiave
- I titoli large growth, mid value e small value sono saliti di oltre il 7% a maggio.
- Il settore tecnologia è stato il più performante.
- I bancari hanno guidato il segmento large value.
- I titoli small value sono i più sottovalutati
L’indice Morningstar Europe è salito del 4,9% il mese scorso portando il guadagno da inizio anno a quasi il 10%. Maggio è stato il mese migliore dal gennaio 2025 grazie ai titoli tecnologici che hanno guidato la ripresa del mercato. I rendimenti sono stati positivi in tutti i segmenti della Morningstar Style Box, anche se la performance dell’indice è stata frenata dal debole risultato dei titoli large blend.
All’interno del segmento large cap, lo stile growth è stato il più performante, con una crescita del 7,1% grazie ai forti guadagni di società come ASML Holding ASML, che è salita del 12,3%, Rheinmetall RHM, in crescita del 26,3%, e Siemens Energy ENR, che ha guadagnato il 26,6%. A oggi, i titoli large growth sono in rialzo del 15,9%, mentre quelli large value del 16,2%.
La sottoperformance relativa del segmento large blend è in parte dovuta a titoli come Sanofi SAN, che ha perso il 4,7%, e LVMH MC, che ha registrato un calo del 2,0%.
A livello settoriale, i tecnologici sono stati i titoli più redditizi il mese scorso, con un guadagno dell’8,65%. Oltre a ASML, anche altre società come Adyen ADYEN e Infineon Technologies AG IFX hanno registrato guadagni importanti salendo rispettivamente del 19,2% e del 18,6%.
I bancari hanno sovraperformato il mercato
Anche il segmento large value ha ottenuto rendimenti superiori al mercato, pari a +5,8%, grazie soprattutto al settore bancario. I tre titoli che hanno contribuito maggiormente alla performance positiva di questo segmento di mercato sono stati: Banco Santander SAN, che ha registrato un aumento del 13,7%, HSBC HSBA, in crescita del 7%, e BNP Paribas BNP, che ha guadagnato il 10,3%. Nel complesso, il settore finanza ha sovraperformato il mercato a maggio, con un guadagno del 6,40%.
Il comparto consumer defensive, invece, è stato il peggiore, con un guadagno dell’1,73%. Questo settore è stato fortemente appesantito dalle perdite accumulate da titoli come L’Oreal OR (-2%), Imperial Brands IMB (-6,3%) e Diageo DGE (-2,5%).
I titoli small value sono i più sottovalutati
In termini di valutazione, lo stile small value rimane il più sottovalutato in Europa con un rapporto Prezzo/Fair value di 0,75 a fine maggio. In seguito all’ultima sovraperformance, lo stile large growth è risultato il più sopravvalutato, con un Prezzo/Fair value di 1,03; si tratta di un cambiamento rispetto alla valutazione di fine aprile, quando i titoli large growth erano considerati leggermente sottovalutati.
Le azioni del segmento mid growth sono sottovalutate, lo erano anche alla fine di aprile, e ora sono scambiate a un Prezzo/Fair value di 1,07.
Dei nove segmenti della Morningstar Style Box, sette sono sottovalutati a fine maggio e due sono sopravvalutati.
Un rapporto Prezzo/Fair value inferiore a 1 significa che il titolo è sottovalutato, mentre un Prezzo/Fair value superiore a 1 indica che il titolo è sopravvalutato.
I titoli europei che hanno registrato le maggiori variazioni del fair value
A maggio, i maggiori aumenti di fair value in termini percentuali sono stati quelli di BAE Systems BA. da GBP 15,50 a GBP 22,50, NatWest Group NWG, da GBX 360 a GBX 480, Intesa Sanpaolo ISP, da EUR 3,50 a EUR 4,50, e Generali G, da EUR 25,05 a EUR 30,00.
Le maggiori revisioni al ribasso del fair value hanno riguardato BASF BAS, da EUR 60 a EUR 56, Novo Nordisk NOVO B, da DKK 640 a DKK 595, e Mercedes-Benz Group MBG, da EUR 106 a EUR 90.
L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.
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