Mercati azionari e obbligazionari tedeschi volatili nel corso della seduta di martedì 6 maggio, dopo che Friedrich Merz non è riuscito al primo tentativo a ottenere la maggioranza necessaria a diventare il prossimo cancelliere della Germania. Nel pomeriggio la Borsa si è stabilizzata dopo il risultato positivo della seconda votazione che ha permesso all’esponente della Cdu di ottenere la maggioranza in Parlamento.
Merz, leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) tedesca, è stato eletto cancelliere martedì pomeriggio dopo aver ottenuto 325 voti al Bundestag, superando i 316 necessari per la maggioranza assoluta. Il risultato è arrivato dopo una mattinata drammatica a Berlino, dove Merz non era riuscito a ottenere la maggioranza parlamentare necessaria per diventare cancelliere al primo turno di votazioni. Nonostante l’accordo di coalizione tra CDU/CSU e Socialdemocratici (SPD), che detengono 328 dei 630 seggi del Bundestag, Merz ha ottenuto solo 310 voti al primo turno, sei in meno dei 316 necessari.
È stata la prima volta nella storia della Repubblica Federale che un candidato alla carica di cancelliere non è riuscito a ottenere la maggioranza al primo turno.
“Il fallimento senza precedenti di Merz nell’essere eletto cancelliere tedesco al primo turno suggerisce che non può contare sul pieno sostegno dei due partiti che sostengono la sua coalizione, il suo centro-destra CDU/CSU e il centro-sinistra SPD”, secondo Holger Schmieding, capo economista della Berenberg Bank.
Mercati in ripresa dopo il calo
Il DAX ha perso circa l’1% dopo la notizia, mentre l’indice più ampio STOXX Europe 600 è sceso dello 0,5%. I mercati hanno recuperato terreno dopo il successo di Merz al secondo turno delle votazioni. Il DAX ha ridotto le perdite e ha chiuso in ribasso dello 0,5%.
L’impasse politica ha colpito in modo particolare i settori che dipendono dagli appalti pubblici e dalla spesa per le infrastrutture. I titoli legati alla difesa, che prevedevano un aumento della spesa nell’ambito del piano di investimenti da 1.000 miliardi di euro proposto da Merz, hanno registrato cali significativi.
Rheinmetall, Hensoldt e Renk hanno tutte registrato un calo fino al 4% prima di recuperare nel corso della sessione. Alla chiusura del mercato, Rheinmetall era in rialzo dello 0,68%, mentre Renk guadagnava l’1,71%.
Anche i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi hanno registrato un calo iniziale, poiché l’incertezza che circonda la leadership politica tedesca ha sollevato preoccupazioni circa il futuro orientamento delle politiche economiche e fiscali. Il rendimento del Bund a 10 anni è diminuito di circa 2 punti base, ma in seguito ha recuperato terreno, chiudendo la giornata sostanzialmente invariato.
L’euro è rimasto stabile rispetto al dollaro USA nonostante le notizie. Il tasso di cambio EUR/USD è salito dello 0,2% nelle contrattazioni mattutine, raggiungendo 1,1338 dollari. Gli osservatori del mercato hanno attribuito il rialzo alle dinamiche più ampie del mercato, comprese le aspettative sulle politiche della Federal Reserve statunitense e il sentiment globale nei confronti del rischio.
Cosa riserva il futuro a Merz e ai mercati?
Nonostante le difficoltà iniziali, Schmieding di Berenberg prevede che Merz porterà avanti il suo programma politico, compreso il vasto piano di investimenti pubblici. A differenza del voto di martedì per la carica di cancelliere, le votazioni parlamentari standard richiedono solo la maggioranza semplice e non sono segrete, il che rende più facile governare una volta che il cancelliere è in carica.
Tuttavia, il fallimento al primo turno ha sollevato interrogativi sull’unità della coalizione di Merz e sulla disciplina della sua base parlamentare, ha affermato Schmieding in una nota. “Alcuni membri del parlamento dell’SPD potrebbero non gradire la prevista riforma del welfare di base (”Bürgergeld“) e i controlli più severi sull’immigrazione. Anche alcuni conservatori potrebbero ancora opporsi all’allentamento del freno all’indebitamento”, ha affermato. Ciò potrebbe creare attriti in futuro.
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