Bassi costi operativi, alta qualità del credito e forte diversificazione del business garantiscono a Bank of Nova Scotia (Scotiabank) un’elevata stabilità dei margini di profitto e del pay-out ratio.
La solidità della banca canadese si traduce in una politica di dividendo molto disciplinata che la rende interessante in un’ottica di reddito. Il titolo, inoltre, è scambiato a un tasso di sconto del 25% rispetto al fair value Morningstar che è pari a 79 dollari canadesi.
“Dal 1998 il Governo del paese ha proibito la fusione tra i maggiori player del mercato interno, al fine di evitare un’eccessiva concentrazione, e ha vietato le acquisizioni da parte di banche straniere. Questo ha creato delle elevate barriere all’ingresso di nuovi competitor che limitano la concorrenza all’interno del settore e alimentano la profittabilità delle aziende già esistenti”, dice Dan Werner, analista azionario di Morningstar.
I punti di forza di Scotiabank
“I punti di forza di Scotiabank sono i bassi costi operativi e la diversificazione del suo business. La banca canadese riesce a finanziarsi attraverso i depositi dei correntisti a tassi di interesse molto bassi e questo le permette di selezionare meglio i beneficiari dei propri prestiti concedendo il credito a profili meno rischiosi a un prezzo più basso. In questo modo può ridurre al massimo le sofferenza in bilancio e mantenere elevati margini di profitto. Bank of Nova Scotia è attiva nel segmento privato, commerciale e del wealth management, sia sul mercato interno sia su quello internazionale e riesce a realizzare elevati rendimenti del capitale in ognuno di essi”.
Gli analisti evidenziano i rischi legati al rallentamento dell’economia globale, che potrebbe impattare sulla redditività del segmento internazionale, ma stimano per i prossimi cinque anni una crescita media del fatturato a un tasso del 6% e un margine operativo stabile attorno al 40%.
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