Etp, 18 miliardi raccolti a maggio

I flussi netti da inizio anno arrivano a quota 123,8 miliardi di dollari. Azionario giapponese ed emergente tra le asset class più ricercate. 

Valerio Baselli 15/06/2015 | 10:09
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Gli Exchange traded products (Etp) rialzano la testa dopo la battuta d’arresto di aprile. Nel mese di maggio, i replicanti segnano infatti una raccolta netta globale pari a 18,3 miliardi di dollari, portando i flussi in entrata da inizio anno a 123,8 miliardi.

A fine mese, i fondi passivi quotati nel mondo sono 5.595 (contro i 5.431 di fine 2014). Questi gestiscono complessivamente un patrimonio pari a 2.991 miliardi di dollari. A dirlo è il consueto report ETF Landscape – Industry Highlights, pubblicato dal BlackRock Investment Institute.

L’Europa perde fascino
Nel mese, secondo il report, i fondi passivi quotati dedicati al mercato azionario paneuropeo hanno attirato 1,6 miliardi di dollari, il livello più basso da inizio anno. I replicanti di indici equity statunitensi, invece, hanno raccolto 400 milioni dopo i deflussi di aprile.

Non si placa l’interesse degli investitori per la Borsa di Tokyo, con i relativi Etp che raccolgono a maggio 5,8 miliardi di dollari. Bene anche gli Etf che offrono esposizione ai mercati azionari emergenti, i quali registrano flussi positivi per il secondo mese consecutivo, pari a 2,7 miliardi a maggio. I replicanti azionari cinesi, dal canto loro, hanno attirato 1,3 miliardi di flussi.

A maggio, la raccolta degli Etp a reddito fisso è stata nel complesso praticamente nulla, anche se i flussi segnati nei primi cinque mesi dell’anno si attestano a un livello superiore rispetto al 2014, anno record per l’asset class. Gli Etp obbligazionari investment grade hanno raccolto 900 milioni di dollari, mentre l’obbligazionario dei mercati emergenti 500 milioni. Deflussi invece di 2,8 miliardi per i fondi sui titoli governativi statunitensi.

Sul fronte delle materie prime, gli Etp petroliferi hanno segnato deflussi netti per 400 mioni e quelli auriferi per 800.

“Il 2015 è stato finora caratterizzato da due tendenze: deflussi da esposizioni azionarie sul mercato statunitense e afflussi verso gli altri mercati azionari dei paesi sviluppati”, commenta Ursula Marchioni, responsabile della ricerca Etp di BlackRock, in una nota. “Da inizio anno gli Etp che offrono esposizioni all'Europa, Australasia e mercati sviluppati in estremo Oriente hanno visto flussi positivi cumulati pari a 35,8 miliardi di dollari, di cui 4,2 miliardi di dollari solo nel mese di maggio”.

“I fondi azionari paneuropei continuano a registrare flussi positivi”, prosegue la nota, “ma a un ritmo rallentato rispetto agli ultimi sei mesi. La maggior parte della raccolta si è registrata a fine mese, a seguito della notizia che la Bce potrebbe iniziare il programma di acquisti di obbligazioni prima del previsto”.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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