Le Borse scelgono la prudenza

Gli operatori cercano di valutare gli impatti delle elezioni in Gracia e del taglio di rating della Russia. A Milano salgono Fca, A2A e St. Asia nervosa, ma il Giappone sale. New Yorrk inizia a fare i conti con il maltempo. 

Marco Caprotti 27/01/2015 | 09:48
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Avvio all'insegna della cautela per le principali Borse europee. I motivi per essere prudenti ci sono tutti. Dopo l'annuncio del Qe da parte della Bce giovedì scorso e la vittoria di Syriza alle elezioni greche di domenica - che promette di dare battaglia per la ristrutturazione del debito - ieri è giunto il taglio del rating russo a livello spazzatura da parte di S&P mentre il petrolio ha ripreso a percorrere la strada dei ribassi.

A Milano ancora un buon avvio di seduta per Fca. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne presenterà domani a Londra i conti per il 2014 che, secondo alcuni analisti, potrebbero rivelarsi migliori delle attese. Bene in avvio anche A2a e StMicroelectronics.

Asia nervosa
Seduta negativa per i listini dell’Asia che hanno pagato con la fuga degli investitori le incertezze create dalle elezioni in Grecia. E’ andata meglio in Giappone, dove la Borsa di Tokyo ha chiuso in crescita dell'1,72% sulla scia delle piazze finanziarie estere e grazie alla rimonta del dollaro e dell'euro rispetto allo yen.

New York nella tormenta
Per quanto riguarda gli Usa, gli indici a Wall Street hanno chiuso in lieve rialzo una seduta dai volumi sottili: in molti se ne sono andati a casa prima del solito per evitare la tempesta di neve che stava iniziando a colpire New York. Gli investitori americani non sembrano per il momento preoccupati dalla vittoria alle elezioni in Grecia di Syriza, il partito anti-austerità. Alcuni credono che lo stress finanziario di Atene non si diffonderà nei Paesi dell'Unione europea. Altri sostengono che il Qe della Bce limiti le possibilità di uno sfaldamento dell'Eurozona.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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