Seduta negativa per i listini asiatici. L’indice Msci della regione ha ceduto lo 0,1% appesantito dalle perdite registrate sulle Borse cinesi. Shanghai e Hong Kong hanno fatto segnare -1,22% in seguito alla diffusione dei dati relativi all’emissione di nuovo credito da parte degli istituti bancari. La flessione dei prestiti alimenta i timori legati alla crescita del paese e questa è una cattiva notizia per la congiuntura economica globale. Tokyo ha guadagnato lo 0,62%, mettendo così fine alla lunga serie di segni negativi, anche grazie ai positivi dati macro americani che hanno evidenziato una crescita oltre le aspettative delle vendite al dettaglio e alla buona trimestrale di Citigroup.
Piazza Affari giù con i bancari
Avvio positivo sulle piazze finanziarie del Vecchio continente nonostante le negative trimestrali di importanti market mover come Roche e Nestle. Nel finale di ieri, i dati sulle vendite al dettaglio negli Usa avevano risollevato l’esito della seduta. Oggi tocca all’indice Zew relativo alla fiducia degli investitori sull’economia tedesca.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna -0,9% e si prospetta un’altra giornata di passione per i titoli del comparto bancario dopo che Banca Mps ha annunciato di dover portare da tre a cinque miliardi di euro l’ammontare necessario per l’aumento di capitale. In rialzo, invece, gli industriali Stm e Pirelli, mentre proseguono gli acquisto su Ferragamo. Spread attorno ai 165 punti base. Euro in calo sul dollaro a quota 1,381.
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