Piazza Affari non si ferma più

Avvio ancora in rialzo per il listino milanese che supera i 22mila punti. In salita anche le altre Borse europee sulla spinta dei dati americani. Tokyo chiude a +1,04%. 

Francesco Lavecchia 02/04/2014 | 09:46
Facebook Twitter LinkedIn

Seduta positiva per i listini asiatici che hanno cavalcato i positivi dati americani relativi alla produzione industriale nel mese di febbraio. A confortare gli operatori, poi, si sono aggiunte le parole del Presidente della Federal Reserve Janet Yallen, la quale ha ribadito le intenzioni della Banca centrale americana a proseguire nelle sue misure straordinarie di politica monetaria al fine di sostenere una crescita dell'occupazione ancora troppo debole.

Cresce la fiducia nel Governo giapponese
A Tokyo l'indice Nikkei ha fatto segnare +1,04% grazie ai rialzi dei titoli, come quelli dell'automotive, fortemente legati al mercato americano. Gli imprenditori giapponesi, inoltre, sembrano credere all'impegno del Governo nel far risalire l'inflazione e questo, dicono gli operatori, contribuirà a sostenere gli acquisti. Positive anche le Borse cinesi, trainate dai rialzi registrati dai titoli del settore edilizio che hanno beneficiato delle speculazioni che vogliono il Governo di Pechino pronto a rilassare le misure adottate in precedenza per frenare la corsa dei prezzi delle case. Shanghai ha guadagnato lo 0,56%, mentre Hong Kong ha segnato +0,31%.

Balzo di Moncler
Avvio in rialzo anche sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. Gli operatori confidano che i dati macro della giornata in arrivo dagli Usa diano continuità al trend positivo. Oggi toccherà all’occupazione. Un risultato negativo potrebbe essere interpretato dal mercato come la possibilità che la Fed continui a sostenere l’economia americana.

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna +0,20% e sale sopra i 22mila punti. A spingere il listino milanese sono gli acquisti su Banca Mps e Banca Pop Emilia Romagna, oltre che su Finmeccanica. Moncler balza a +3,5%. Debole Banco Popolare. Sul fronte del debito sovrano, partenza incoraggiante dello spread che si porta a ridosso dei 170 punti base.  

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Banca Monte dei Paschi di Siena4,75 EUR0,23
BPER Banca SpA4,76 EUR0,34
Leonardo SpA Az nom Post raggruppamento22,00 EUR-3,34Rating
Moncler SpA62,30 EUR-1,80Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures