Borse, i numeri della mattina

Avvio in debole rialzo per i listini di Eurolandia. Milano segna +0,2%. Chiusura positiva per i mercati asiatici. Tokyo guadagna lo 0,9%.

Francesco Lavecchia 20/02/2013 | 09:54
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I mercati asiatici hanno chiuso in rialzo con l'indice Msci della regione che ha registrato +1%. Nonostante i dati macro riportati oggi siano stati contrastanti, l'opinione degli operatori è che la situazione sia migliorata rispetto allo scorso anno e questo è un motivo sufficiente di ottimismo per il futuro andamento dei mercati. A Tokyo, la crescita del deficit della bilancia commerciale (+10%) non ha fermato la corsa del Nikkei, che anche oggi ha guadagnato lo 0,9%. In evidenza sul listino giapponese il titolo Tepco che, con un rialzo del 9,69% ha guidato la buona intonazione di tutto il compaeto delle utility. In Corea del Sud, dove l’indice Kospi ha guadagnato il 2%, sono state le parole del governatore della Banca centrale a dare una spinta agli acquisti. Kim Choong Soo, infatti, ha dichiarato che il miglioramento del quadro economico mondiale aumenta le probabilità che la crescita del paese prevista per il 2013 sia superiore alle attese. Positivi anche i listini cinesi. L'Hang Seng ha ciuso a +0,71%, mentre lo Shanghai Composite ha fatto segnare +0,6% nonostante le speculazioni circa le possibili misure previste dal Governo per raffreddare la corsa dei prezzi degli immobili.

Energetici in difficoltà
Partenza debole per i listini di Eurolandia nonostante l'indice dei prezzi alla produzione in Germania sia aumentato nel mese di gennaio oltre le aspettative. A Piazza Affari il Ftse Mib ha fatto segnare in avvio -0,2% per poi riprendersi. Buona intonazione per il settore del lusso, grazie ai rialzi di Tod’s e Ferragamo. In difficoltà gli energetici. Occhi puntati su Unicredit che ieri ha annunciato il taglio di altre 350 filiali per il 2015. Sul fronte del debito sovrano, in attesa che la Germania collochi Bund a 10 anni per un ammontare di cinque miliardi di euro, il differenziale dei decennali italiani viaggia attorno ai 275 punti base. Nel pomeriggio sono attese importanti indicazioni dal settore immobiliare negli Usa, dove ieri l'S&P 500 ha chiuso a +0,73%.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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