Borse, i numeri della mattina

Dopo un avvio debole, i listini di Eurolandia girano in positivo. Milano apre a +0,19%. In evidenza Cairo Comunicazione e TI Media. Fiat debole in seguito ai dati sulle immatricolazioni in Europa.

Francesco Lavecchia 19/02/2013 | 10:03
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I mercati asiatici hanno chiuso in rialzo con l'indice Msci della regione che ha segnato +0,1%, portandosi vicino ai massimi degli ultimi 18 mesi. A Tokyo, l'indice Nikkei ha ceduto lo 0,31% per effetto del rialzo dello yen che ha favorito le prese di profitto sui titoli delle società maggiormente dipendenti dal commercio estero come quelli delle case automobilistiche. A contribuire al negativo andamento della Borsa giapponese, anche gli ultimi dati macro che hanno confermato la debole congiuntura dell'economia del paese. Negativi i listini cinesi. A Shanghai, il Composite ha segnato -1,6%, mentre ad Hong Kong l’Hang Seng ha perso l’1,02%. Oltre alle valutazioni degli indici, giudicate dagli operatori vicine ai massimi, a frenare le Borse sono state anche le speculazioni circa la possibilità che il Governo di Pechino prenda ulteriori provvedimenti per raffreddare la crescita dei prezzi degli immobili. Prosegue, invece, il buon andamento della Borsa di Sydney che ha guadagnato lo 0,36% per effetto delle previsioni degli analisti secondo cui il recente taglio dei tassi d’interesse potrà sostenere la ripresa dell'economia australiana.

Attesa per i dati sulla fiducia tedesca
I listini di Eurolandia partono deboli per poi girare in positivo. In attesa delle indicazioni fornite dall'indice Zew relativo alla fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di febbraio, gli operatori riflettono sull’ennesimo dato negativo  delle immatricolazioni in Europa, che nel mese di gennaio sono calate dell’8,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A Milano, il Ftse Mib apre in rialzo a +0,19%. Dopo la decisione presa dal consiglio di amministrazione di Telecom Italia di avviare le negoziazioni di vendita di TI Media in esclusiva con il gruppo Cairo Comunicazione, il mercato ha reagito con forti prese di profitto sul titolo, che ieri aveva guadagnato oltre il 10% e con acquisti su Cairo Comunicazione (+4,43%). Fiat (-1,37%) paga i negativi dati relativi alla fetta di mercato in Europa, calata al 6,7% rispetto al 7% dello scorso anno.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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