Seduta contrastata per le Borse europee. Sulle contrattazioni hanno influito i dubbi sui tempi della ripresa economica, il nervosismo sull’esito delle prossime elezioni in Italia e la chiusura di Wall Street per festività. In assenza di dati congiunturali di rilievo, gli operatori si sono concentrati sulle ultime dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi. “La ripesa sarà molto graduale più avanti nell’anno”, ha detto Draghi alla commissione Affari economici e monetari dell’Europarlamento. “I rischi continuano a essere al ribasso (rispetto alle previsioni - ndr) e possono arrivare da una domanda interna e dalle esportazioni più basse, dal rallentamento delle riforme, da fattori geopolitici, dagli squilibri tra i maggiori paesi industrializzati”. Dalla Germania, intanto, è arrivato un report della Bundesbank secondo cui la prima economia della regione è tornata a crescere dopo un calo dell’ultimo trimestre del 2012.
Piazza Affari debole
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,51%, è stata una seduta debole per il comparto bancario. In ripresa solo la Popolare di Milano per la sua possibile trasformazione in società per azioni. Sugli scudi, inceve, Telecom Italia media dopo che Diego della Valle si è aggiunto alla lista dei possibili compratori del gruppo che controlla La7.
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