Etf ed Etn non sono la stessa cosa

Nonostante entrambi offrano a bassi costi un’esposizione ad asset class particolari, gli Etn possono presentare rischi aggiuntivi.

Alan Rambaldini, 23/11/2010 | 11:36
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Con il termine Exchange traded product (Etp) si indica un ombrello che copre una varietà di differenti veicoli di investimento, ovvero gli Etf (Exchange traded fund), gli Etc (Exchange traded commodity) e gli Etn (Exchange traded note). Mentre la C di commodity (materie prime in inglese) si spiega da sola, la differenza tra “fund” e “note” è meno ovvia, specialmente se consideriamo che possono a volte replicare lo stesso indice. Infatti, nonostante entrambi offrano un’esposizione verso asset class particolari, gli Etn possono assumenrsi dei rischi che di norma non rientrano nei fondi comuni. Perciò, sarebbe opportuno che gli investitori conoscessero bene la differenza tra Etf ed Etn.

Partiamo dai punti in comune. Ovviamente, entrambi vengono scambiati in tempo reale sulle Borse come le azioni. Inoltre, possono essere venduti short e possono anche essere oggetto di opzioni. Entrambi replicano la performance di un determinato indice, il quale può coprire qualsiasi area del mercato, dalle azioni al reddito fisso, agli investimenti “esotici”, come la volatilità. Entrambi, infine, presentano delle commisioni a carico dell’investitore.

Come i classici fondi comuni, gli Etf basano il proprio valore su di un paniere di titoli sottostanti. Gli AP (Authorised Participants) mantengono il valore di mercato dell’Etf vicino al proprio Nav (Net asset value) attraverso operazioni di arbitraggio.

L’Etn, invece, non è un fondo e non possiede direttamente nessun titolo. Gli Etn, invece, si possono definire delle particolari cambiali, simili a delle obbligazioni che replicano un certo indice. Come la maggior parte degli strumenti di debito, l’Etn rappresenta una promessa (non garantita) da parte dell’emittente di pagare l’ammontare stabilito. Diversamente dalla maggior parte degli strumenti di debito, l’Etn non emette nessuna cedola e non ha una scadenza alla cui data verrà erogato il pagamento. Invece, il capitale fluttuerà in base ai rendimenti del benchmark, al netto delle commissioni.

Questa mancanza di una proprietà diretta sui titoli suggerisce la vera differenza tra Etf ed Etn: il rischio di credito. Un Etf può presentare il rischio di controparte nel caso si basi sulla replica sintetica del benchmark, però potrà sempre contare sulla proprietà diretta di un paniere di titoli sottostanti. Gli Etn, invece, non hanno questo cuscino. Se l’emittente dell’Etn fallisce, i titolari dell’Etn si dovranno mettere in fila assieme a tutti gli altri creditori. Un esmpio concreto c’è stato con il fallimento della banca Lehman Brothers, emittente all’epoca di tre Etn. Quindi, gli investitori dovrebbero quanto meno considerare il rating di credito degli emittenti di questi strumenti.

Detto questo, la possibilità di vendere l’Etn alla pari con l’emittente riduce il rischio di credito, ma molto dipende anche dalla liquidità del mercato.

Ma allora perchè alcuni investitori scelgono gli Etn al posto degli Etf, nonostante il rischio maggiore? Gli Etn non presentano tracking error, le commissioni sono l’unica differenza con il rendimento del benchmark. In più, utilizzare gli Etn può rendere conveniente l’investimento in indici per cui sarebbe molto costoso investirci direttamente.     

Insomma, per capire se gli Etn siano preferibili o no agli Etf occorre analizzare diversi fattori, tra cui l’indice da replicare, l’equilibrio tra rischio di credito e un minore tracking error,  l’eventuale collaterizzazione e la liquidità del mercato.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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