Suona la sveglia per le Borse

Europa positiva. L’ultima mossa della BoJ per rilanciare l’economia nipponica ha dato fiducia al mercato. A Milano (+2,75%) il focus è stato sulle possibili nozze delle banche. In calo Fca. New York si muove con il segno più. 

Marco Caprotti 29/01/2016 | 17:41
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Seduta positiva per l’Europa. Merito, soprattutto, della mossa a sorpresa della Bank of Japan, che ha annunciato di adottare tassi negativi sui depositi (-0,1%) nel tentativo di raggiungere l'obiettivo del 2% sull'inflazione. Una scelta che ha riportato un po' di fiducia sui mercati.

Milano, dove l'indice Ftse/Mib ha segnato +2,75%, si è concentrata sulle attese per le operazioni di M&A tra le banche. Ne hanno approfittato Banco Popolare e Bpm, mentre si attende a giorni la firma della lettera di intenti per il matrimonio tra i due istituti. Dopo un forte balzo iniziale ha ripiegato Mps, molto volatile, mentre si torna a parlare di possibili nozze con Ubi Banca. Premiata Ferragamo, che ha festeggiato i ricavi 2015 migliori delle stime di consensus. Ribasso per Fca, con gli operatori che citano il taglio delle stime per i prossimi esercizi. Vendite anche su St. Bene Cnh dopo i dati trimestrali. I numeri sono stati deludenti sotto diversi aspetti, ma al mercato è piaciuta la diminuzione del debito. Telecom Italia sotto la lente all'indomani del consiglio di amministrazione e nel giorno in cui Arnaud de Puyfontaine ha annunciato al Senato le risposte sui punti relativi alla strategia di Vivendi per la compagnia telefonica.

New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo. Oltre alle buone notizie arrivate dal Giappone, il mercato scommette che la Federal Reserve lascerà i tassi invariati nella prossima riunione di marzo. Trader e gestori iniziano a credere che la Fed non alzerà il costo del denaro nel 2016 e vedono la prima stretta soltanto nel febbraio 2017. D'altra parte, l'economia Usa ha frenato nell'ultimo trimestre del 2015 (+0,7% è la stima preliminare sul Pil dopo il +2% del periodo luglio settembre e il +3,9% di aprile-giugno). Intanto i titoli tecnologici corrono. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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