Le Borse inciampano ancora sulla Cina

Europa negativa. Questa volta pesano i dati sull’inflazione del paese asiatico. A Milano vendite su Moncler e Azimut. Tiene Pirelli. L’Asia e New York scendono. 

Marco Caprotti 14/10/2015 | 09:42
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Avvio in rosso per le Borse europee, ancora una volta a causa di indicazioni macro deludenti provenienti dall'oriente. Il dato che oggi ha provocato preoccupazione è quello sull'inflazione cinese, che ha registrato un rallentamento più forte del previsto.

A Piazza Affari in un avvio di seduta dominato dal segno meno non si fermano le vendite su Moncler, che alla vigilia ha lasciato sul terreno oltre il 6%. Deboli anche Salvatore Ferragamo e Azimut. Segno opposto per Pirelli, all'indomani della chiusura dell'offerta di Marco Polo che è arrivata a detenere circa l'87% del capitale.

Giù Asia e New York
Giornata con il segno meno per le piazze asiatiche, condizionate dai dati cinesi e dall’andamento di Wall Street. Ieri è stata una seduta in ribasso per la Borsa americana mentre entra nel vivo una stagione di bilanci trimestrali sotto pressione.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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