Avvio poco mosso per le Borse europee nel giorno in cui riapre la Borsa di Atene, chiusa dal 29 giugno. Mentre è ripreso il negoziato tra la Grecia e i suoi creditori dalla Cina è arrivato un deludente dato sul Pmi, che nel mese di luglio è sceso ai minimi dal novembre 2011.
Tra i titoli italiani, deboli i bancari, mentre gli acquisti stanno riguardando Telecom Italia, e Fca nel giorno della pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni auto.
Giù l’Asia e New York
Seduta negativa per l’Asia condizionata dalle notizie arrivate dalla Cina e dall’andamento di New York. Gli indici a Wall Street hanno chiuso la seduta di venerdì scorso in calo, incapaci di mantenere fino alla fine i frazionali guadagni visti nel durante. A pesare è stato il settore energetico con Exxon Mobil e Chevron. I due gruppi petroliferi hanno pubblicato trimestrali con utili in calo rispettivamente del 52% e del 90% rispetto all'anno prima. La Borsa di Tokyo ha terminato in lieve ribasso la prima seduta della settimana in una giornata di scambi priva di spunti di rilievo dal fronte macroeconomico. Colpa, spiegano gli operatori di un indebolimento del dollaro contro lo yen, conseguenza di un raffreddamento dell'ottimismo sulle prospettive dell'economia statunitense. In controtendenza qualche blue chip ancora sulla scia delle buone trimestrali.
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