La Grecia manda in altalena le Borse

In Europa i listini sono volatili. La Grecia e i creditori fanno tentativi in extremis per evitare il fallimento del paese. A Piazza Affari sale Buzzi grazie al giudizio degli analisti. Debole Fiera Milano. Wall Street si prepara agli acquisti dopo le vendite delle ultime sedute. 

Marco Caprotti 30/06/2015 | 12:28
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Seduta molto volatile per le Borse europee nel giorno in cui scade il rimborso da 1,56 miliardi di euro al Fmi da parte della Grecia. Nel frattempo si fanno tentativi in extremis per salvare il negoziato con Atene. Ieri sera a mercati europei chiusi, intanto, l'agenzia Standard and Poor’s ha tagliato ancora il rating sulla Grecia portando a CCC- con outlook negativo. Intanto lo spread tra BTp e Bund tedeschi a 10 anni è salito del 10,90% a 167,29 punti base, con quello tra i titoli tedeschi e spagnoli a 157,58 punti base (+9,17%).

A Milano, passata in territorio positivo, spunto di Buzzi Unicem dopo la promozione da parte degli analisti di Goldman Sachs. Il giudizio sul titolo è stato alzato a 'conviction buy'da 'neutral'. Vendite su Fiera Milano, all'indomani dell'annuncio dell'aumento di capitale fino a 70 milioni di euro.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street inizierà le contrattazioni con il segno più. Le valutazioni, dicono gli investitori, dopo quattro giorni di vendite, sono interessanti. Al momento vengono messe da parte le preoccupazioni riguardanti la Grecia, anche se non si escludono fasi di volatilità se dovesse essere dichiarato il default del paese europeo. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati sulla fiducia dei consumatori e quelli dell’indice dei direttori d’acquisto di Chicago. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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