I dati macro frenano le Borse

Europa negativa. Pesano il calo dell'indice Pmi e il pessimismo sulla situazione debitoria della grecia. A Milano fari su Telecom e Mps. New York attende nuove indicazione sui tassi di interesse Usa. 

Marco Caprotti 21/05/2015 | 13:41
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 Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. A condizionare l’umore degli operatori sono stati gli ultimi dati macro della regione. L'indice anticipatore pmi servizi dell'Eurozona a maggio è calato oltre le attese. Secondo i dati diffusi da Markit, l'indice dei manager degli acquisti del comparto dei servizi (dato preliminare) è risultato pari a 53,3 mentre la stima di consenso era di 53,8. Ad aprile l'indice era pari a 54,1. Il dato di maggio è il peggiore da quattro mesi. L’attenzione è anche al vertice Ue di Riga dove si parla, con toni di pessimismo, della situazione del debito greco.

A Milano gli occhi sono puntati su Mps, dopo i pesanti ribassi di ieri. Riflettori anche su Telecom all'indomani dell'assemblea dei soci e nel giorno in cui l'azienda ha ufficialmente comunicato che collochera' il 40% di Inwit, la società delle torri di trasmissione.

New York giù
Per quanto riguarda gli Usa, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Dal fronte macro oggi sono attesi una serie di dati che potrebbero fornire indicazioni sulla tempistica di rialzo dei tassi Usa. Si va daile richieste settimanali di sussidi di disoccupazione all’indice di produzione della Fed di Philadelphia, passando dalla vendita di case esistenti. Una particolare attenzione sarà rivolta allo speech del membro del Fomc Fischer.

 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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