Vallourec a sconto grazie al greggio

Il forte calo del barile ha pesato sul titolo del gruppo francese. La società gode di una posizione di vantaggio rispetto ai competitor ed è scambiata a prezzi convenienti rispetto al nostro fair value. 

Francesco Lavecchia 14/04/2015 | 10:22
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Il calo del greggio ha penalizzato Vallourec, ma il gruppo francese gode di una posizione di vantaggio all’interno del settore dell’acciaio e continua a essere scambiato sul mercato a prezzi convenienti.

In crescita dopo il 2015
L’azienda transalpina, che produce tubi di ferro utilizzati nelle operazioni di estrazione e trasporto di gas naturale e petrolio, ha sofferto il calo della produzione delle commodity a seguito del negativo andamento dei prezzi. Le compagnie energetiche hanno ridotto la loro attività e questo ha significato per Vallourec un calo degli ordini e dei margini di profitto. “Ipotizziamo che i volumi di produzione subiscano un’ulteriore contrazione del 15% in questo esercizio, per poi crescere a un ritmo del 4,5% annuo nei successivi quattro”, dice Andrew Lane analista azionario di Morningstar.

“Nel lungo periodo ci aspettiamo che le compagnie energetiche finanzino progetti di esplorazione sempre più complessi, che per Vallourec si tradurranno nella realizzazione di prodotti a più alto valore aggiunto e quindi in margini di profitto più elevati. Questo miglioramento, tuttavia, sarà parzialmente frenato dalla flessione della domanda proveniente dal settore auto, costruzioni e meccanico”. I nostri analisti ipotizzano che l’azienda impiegherà quattro anni per tornare sui livelli di fatturato del 2012 e per riportare il valore dell’Ebit sopra il 14%. In base a questi calcoli stimano un fair value del titolo pari a 30 euro, circa il 20% superiore alle attuale quotazioni di mercato.

Il vantaggio dei costi di "switch"
Vallourec  ricava fuori dai confini del Vecchio continente circa l’80% del suo giro d’affari. La specializzazione dell’attività nella fornitura al settore energy, dicono i nostri analisti, le garantisce una posizione di vantaggio nei confronti dei suoi competitor (Economic Moat). Essa, infatti, permette all’azienda di caricare sul prezzo di vendita un mark-up più elevato e impedisce alle compagnie energetiche di cambiare facilmente fornitore (a causa degli alti costi di “switch”).

Relativamente al totale delle spese di un progetto di trivellazione, quelle legate ai tubi di acciaio rappresentano una parte esigua, ma le società che si occupano della perforazione non possono permettersi il rischio di sbagliare la fornitura. Questo attribuisce a società come Vallourec un alto potere contrattuale. 

 

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Vallourec SA16,18 EUR-1,73

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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