New York dà una mano quasi a tutti

Europa positiva grazie all’andamento della piazza americana e alla ripresa del barile. A Milano salgono A2A e Mediaset. Va giù Telecom. Seduta nervosa per l’Asia dove prevalgono le prese di profitto. 

Marco Caprotti 10/04/2015 | 09:39
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Le Borse europee continuano a marciare al rialzo, incoraggiate anche dalla chiusura positiva di Wall Street. Gli indici americani sono riusciti a terminare in rialzo dopo che gli investitori avevano mostrano indecisione alla luce di un  avvio incerto della stagione delle trimestrali e di una  Federal Reserve divisa in merito a un rialzo dei tassi di interesse a giugno. A riportare un po’ di fiducia è stato il rimbalzo del petrolio.

A Piazza Affari sono premiate le A2a all'indomani della diffusione dei conti del 2014 e nel giorno del piano industriale. Contrastate le azioni delle banche, mentre continuano a correre le Mediaset, sempre sostenute dall'ipotesi che l'azienda possa far gola a Vivendi. Telecom Italia è in discesa mentre va avanti il dibattito sulla digitalizzazione del Paese e sul ruolo che dovrà svolgere l'azienda presieduta da Giuseppe Recchi. Fuori dal paniere principale, è sotto la lente Anima, mentre il mercato si interroga sull'uscita dal capitale da parte di Banca Mps.

Asia contrastata
Seduta contrastata per le Borse asiatiche. Secondo gli investitori, le valutazioni dell’equity della regione hanno raggiunto livelli tali per cui conviene portare a casa un po’ di profitti. Chiusura in lieve calo per la Borsa di Tokyo che nel corso della seduta ha però toccato in apertura la soglia dei 20mila punti per la prima volta dopo 15 anni, sulla scia dell'andamento del dollaro e la speranza degli investitori per gli imminenti dati societari di bilancio. L'indice Nikkei dei titoli guida ha terminato gli scambi in calo dello 0,15%. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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