Borse, conto alla rovescia per i tassi Usa

Europa nervosa in attesa delle indicazioni della Fed sul costo del denaro. Prevale il segno meno. Anche Wall Street scende, ma mantiene la calma. Milano perde lo 0,69%. La crescita dello spread penalizza le banche. Bene Prysmian. Telecom cauta in attesa dei conti. 

Marco Caprotti 18/03/2015 | 17:42
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Giornata volatile per le Borse europee. I listini del Vecchio continente hanno tentato il recupero nel finale di seduta confortate anche dall'andamento di Wall Street. New York perde qualche punto, ma mostra nervi saldi in attesa del verdetto della Federal Reserve sui tassi di interesse e, soprattutto, nell'attesa delle parole della numero uno dell'istituto centrale Usa, Janet Yellen. L’appuntamento è per le 19 ora italiana.

Gli economisti danno per scontato che la Fed mantenga i tassi prossimi allo zero, ma sono importanti le parole del presidente per capire quando saranno rivisti al rialzo. La reazione dei trader dipenderà soprattutto dalle frase con cui la Fed spiegherà il suo approccio sulla normalizzazione della politica monetaria. Toni da falco provocherebbero un sell-off.

Milano debole
A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,69%, ha svettato Prysmian, sull'onda delle indiscrezioni circa il possibile acquisto di General Cable. Telecom Italia ha chiuso in netto calo mentre sale l'attesa per i conti del bilancio del 2014, che saranno approvati dal cda convocato per domani. In salita Buzzi dopo l'annuncio della proposta per rilevare Sacci, uno dei principali operatori del cemento in Italia con una quota del mercato nazionale del 6%. L’impennata dello spread ha rallentato le banche.

 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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