Borse, la Germania fa dimenticare Atene

La vittoria della sinistra in Grecia non spaventa i listini europei che si concentrano sui dati macro tedeschi. Milano segna +1%. In salita Fca. Debole l’oil. New York è frenata dalle trimestrali. 

Marco Caprotti 26/01/2015 | 17:44
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Seduta positiva per le Borse europee. La netta vittoria del partito Syriza nelle elezioni legislative in Grecia, insomma, non ha provocato scossoni sui listini continentali che, al contrario, si sono mossi al rialzo grazie al terzo incremento consecutivo dell'indice Ifo tedesco.

Gli investitori, in sostanza, hanno assunto una posizione attendista e anche l’annuncio di una coalizione tra Syriza e la formazione di centro-destra Independent Greeks (mentre gli analisti finanziari avrebbero preferito un asse con To Potami) non ha scosso i mercati. Gli operatori per il momento non sembrano credere a una rivoluzione nei rapporti tra Grecia e Unione europea e confidano nell’effetto che il Quantitative easing (iniezioni di liquidità attraverso l’acquisto di bond governativi) della Bce potrà avere nell’attenuare eventuali conseguenze di un cambio drastico nella politica greca. Ad Atene l'indice di riferimento della Borsa ellenica ha terminato la giornata in calo del 3,2%, ma lontano dai livelli toccati in avvio, quando la flessione era stata di circa il 5%.

Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1%, avrebbe potuto fare meglio se non fosse stata appesantita dal calo del settore energy e dai realizzi su Generali e Telecom.  In salita Fca, grazie alla debolezza dell’euro e al calo del petrolio

New York nervosa
Wall Street viaggia in maniera incerta. Gli investitori da un lato seguono gli sviluppi ad Atene e, dall'altro, analizzano le trimestrali della Corporate America. In attesa dei conti di Microsoft di stasera, il mercato vende a piene mani il titolo Mattel. Il produttore della Barbie ha anticipato numeri preliminari decisamente deludenti congiuntamente all’addio repentino del suo amministratore delegato e presidente. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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