La Fed spinge le Borse

Europa positiva dopo la decisione della Banca centrale Usa di non toccare i tassi di interesse. A Milano salgono gli istituti di credito. Asia in ripresa sulla scia di Wall Street. 

Marco Caprotti 18/12/2014 | 09:34
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Le Borse europee accolgono con una partenza vigorosa le indicazioni emerse ieri sera dalla Federal Reserve che sembra non avere fretta di procedere a un aumento dei tassi di interesse Usa.  Il rublo, intanto, rialza la testa e la Borsa di Mosca rimbalza di oltre il 4% in attesa della conferenza stampa di fine anno del presidente Vladimir Putin.

A Milano gli indici salgono guidati dai bancari ma anche dal +2,3% di Mediaset e dal +2% di Telecom Italia.

Asia e New York positive
Seduta positiva per l’Asia, spinta dagli avvenimenti americani. Ieri gli indici a Wall Street hanno chiuso vicino ai massimi intraday sulla scia dei toni accomodanti della Federal Reserve, tanto che il Dow Jones ha archiviato la migliore seduta del 2014.

Alla fine dell'ultima riunione dell'anno, la Banca centrale americana ha reiterato la formula "considerevole lasso di tempo" che dovrebbe trascorrere prima di un rialzo dei tassi di interesse. L'istituto guidato da Janet Yellen ha inoltre introdotto la parola "paziente" per descrivere il suo approccio verso una politica monetaria accomodante. Fed a parte, a sostenere i listini è stato anche il settore energetico (+4,15%) e la seconda chiusura di fila in aumento del greggio. In Giappone, l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha terminato in progresso del 2,32% sulla scia di Wall Street. Il paniere Topix è invece cresciuto dell'1,8%.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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