I dubbi non spaventano le Borse

Europa positiva. Ma la seduta è stata caratterizzata dal nervosismo per la crescita globale e per i prossimi risultati degli stress test delle banche. Milano segna +1,09%. Finanziari in ordine sparso. Luxottica sotto la lente. New York consolida i rialzi di ieri. 

Marco Caprotti 22/10/2014 | 17:40
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Troppi dubbi serpeggiano fra le sale operative e le Borse si innervosiscono. Quelle europee hanno chiuso in territorio positivo - grazie a un colpo di reni nel finale - una giornata contrastata in cui gli investitori hanno continuato a domandarsi se l’economia globale in rallentamento minaccerà la crescita di quella americana e se la Banca centrale europea si stia preparando a nuove misure di stimolo. Inoltre c’è tensione in vista di domenica, quando l’Eurotower pubblicherà l’esito di stress test e Asset quality review condotti su circa 130 banche europee. In riferimento a quanto riportato dall’agenzia di stampa spagnola Efe, secondo cui 11 gruppi - tra cui tre italiani - non supereranno tali esami, l'istituto guidato da Mario Draghi ha definito come “assolutamente speculativa” ogni ipotesi.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,09%, le azioni delle banche si sono mosse in ordine sparso prima dei risultati degli stress test. Sono state ben impostate le Finmeccanica in attesa di novità sul capitolo delle cessioni. Luxottica è salita nel giorno del cda straordinario che potrebbe nominare il nuovo co-ceo. 

New York positiva
Wall Street, partita in sordina, ora sta viaggiando in territorio positivo. Dopo il dato sui prezzi al consumo negli Usa, cresciuto a settembre in linea con le stime, l'impressione generale tra gli investitori è che la Federal Reserve non cambierà rotta: non avrà fretta nell’alzare i tassi di interesse, ma nel meeting dei prossimi 28 e 29 ottobre metterà fine - come da attese - al piano di acquisto di Treasury e bond ipotecari. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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