Borse, nuovo record per l’S&P500

L’indice dei 500 maggiori titoli di Wall Street supera la soglia dei 2000 punti e permette ai listini di Eurolandia di estendere i guadagni di giornata. Milano segna +2,3% grazie ai bancari. Spread in area 152 pb.

Francesco Lavecchia 25/08/2014 | 17:51
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Avvio in rialzo per i listini di Wall Street. L’S&P 500 supera per la prima volta nella storia la soglia dei 2000 punti. Il Dow Jones e il Nasdaq segnano rispettivamente +0,70% e +0,65%. I fattori che spingono gli acquisti sul mercato sono diversi. Le ultime dichiarazioni da parte dei vertici della Fed e della Bce hanno tranquillizzato gli operatori sulla possibilità di poter fare affidamento sulla politica accomodante delle banche centrali ancora per parecchio tempo. A questo poi si aggiungono le comunicazioni relative ad importanti operazioni di M&A: Burger King ha annunciato di essere al lavoro per la fusione con la canadese Tim Hortons, mentre l’americana InterMune è stata acquisita dalla compagnia farmaceutica Roche.

Londra chiusa per festività
Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, estendendo i guadagni nel finale grazie al buon andamento di Wall Street. Il negativo dato relativo all’indice Ifo in Germania, che ha fotografato un calo della fiducia degli imprenditori tedeschi nel mese di agosto, non è infatti riuscito a frenare l’ottimismo degli operatori dopo le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, al simposio del Jackson Hole, il quale ha annunciato la possibilità di introdurre misure straordinarie per fronteggiare il rischio di deflazione nell’area euro.  Madrid segna +1,76%, Francoforte +1,75% e anche Parigi chiude in rialzo a +2,05% nonostante la crisi di governo dell’esecutivo presieduto da Manuel Valls. Londra è rimasta chiusa per festività.

Mps sugli scudi
A Milano, il Ftse Mib ha guadagnato il 2,3% grazie alla buona intonazione del comparto bancario guidato da Mps che è salita di oltre il 5%. Bene anche Finmeccanica, trascinata dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato, Mario Moretti, ed Enel. Sul fronte del debito sovrano, invece, si segnala il calo dello spread tra i Btp decennali e i pari scadenza tedeschi attorno a quota 152 punti base.

 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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