Borse, partenza contratta

Sui listini di Eurolandia prevale la prudenza in attesa dei dati macro e delle dichiarazioni della Fed. Milano viaggia attorno alla parità. Mercati asiatici in rialzo. Tokyo guadagna lo 0,64%

Francesco Lavecchia 15/07/2014 | 09:35
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Seduta positiva per i listini asiatici, sulla scia dei guadagni riportati da Wall Street dopo i conti societari comunicati da Citigroup. I dati della banca d’affari americana hanno evidenziato una crescita dei ricavi superiore alle aspettative e questo fa ben sperare per il proseguo delle trimestrali del settore bancario. A Tokyo, l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,64% nonostante la Bank of Japan abbia ridotto le previsioni di crescita del Pil del paese per il 2014 dall’1,1% all’1%.

La Banca centrale ha però annunciato la sua intenzione di mantenere inalterata la politica di sostegno all’economia attraverso l’immissione di una base monetaria compresa tra i 60mila e i 70mila miliardi di yen.  Positive anche le Borse cinesi, nonostante i timori per l’ingresso sui listini delle nuove Ipo e le incertezze legate ai dati macro del paese del secondo trimestre. Shanghai ha chiuso a +0,18%, mentre Hong Kong ha fatto segnare +0,48%.

Attesa per la Fed
Avvio debole sulle piazze finanziare del Vecchio continente. Dopo il rimbalzo di ieri, seguito alla perdita settimanale più elevata registrata da marzo scorso, gli operatori sembrano voler attendere i dati macro della giornata, ma soprattutto il discorso del Presidente della Federal Reserve Janet Yellen al Senato degli Stati Uniti d’America.

In mattinata saranno resi noti gli aggiornamenti sull’indice dei prezzi al consumo in Italia e nel Regno Unito e quelli relativi alla fiducia degli investitori tedeschi. A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia attorno alla parità. Debole il comparto del lusso, trainato dai ribassi di Luxottica, Tod’s e Moncler. I bancari proseguono il loro recupero. Spread stabile attorno ai 165 punti base. Il cambio euro/dollaro apre a quota 1,361. 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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