Seduta positiva sui listini asiatici, dove gli acquisti sono ancora una volta trainati dai dati macro americani. Il comparto manifatturiero nel mese di marzo ha registrato un progresso dello 0,7%, battendo le attese degli analisti, ma nella sua conferenza stampa il Presidente della Fed Janet Yallen ha confermato la volontà della Banca centrale americana di continuare a sostenere la ripresa economica del paese.
Le Borse cinesi hanno chiuso contrastate. Le perdite del settore energetico hanno compensato i guadagni dei titoli tecnologici. Shanghai ha quindi chiuso a -0,30%, mentre Hong Kong è salita dello 0,33%. A Tokyo, invece, l’indice Nikkei è rimasto praticamente invariato.
L'Ucraina continua a fare paura
Avvio cauto per le Borse di Eurolandia. L’eco delle dichiarazioni di Yallen è arrivato flebile tra gli operatori del Vecchio continente, che invece danno un peso maggiore alle possibili ripercussioni che la crisi tra Ucraina e Russia potrebbe avere sui mercati ed in particolare su quello dell’energia. Gli analisti continueranno a monitorare la situazione e intanto attendono nel pomeriggio i dati americani sulle richieste per i sussidi di disoccupazione.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib fa segnare -0,10%. Ancora in difficoltà i titoli delle banche popolari, con Banca Pop Emilia Romagna che comanda i ribassi, mentre prosegue il trend positivo di Mediaset e Yoox. Lo spread viaggia sotto quota 160 punti base nel giorno in cui l’asta del BTp Italia è aperta agli investitori istituzionali. Euro in salita viene scambiato a 1,384 contro il dollaro.
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