Sgr, le eccellenze agli Awards 2014

Sono cinque i premi assegnati alle case di investimento nella cerimonia dei Morningstar Awards 2014. Pubblichiamo i profili che emergono dai report del team di ricerca.  

Azzurra Zaglio 02/04/2014 | 09:45
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Nelle analisi Morningstar, quello delle società di gestione è uno dei pilastri fondamentali. In particolare, il team valuta quanto gli interessi delle case di investimento sono allineati con quelli dei sottoscrittori di fondi. Questo tipo di analisi è funzionale anche agli Awards. Quest’anno sono cinque i premi assegnati nelle diverse categorie.

Fidelity Worldwide Investment ha vinto due volte, come miglior società azionaria large e multi-asset. Pioneer Investments ha ritirato il premio di migliore società obbligazionaria large. Si sono aggiudicate, invece, il titolo di migliori società specializzate M&G e Goldman Sachs, rispettivamente per l’azionario e il reddito fisso.

Fidelity, la forza dei team settoriali
Due premi (azionaria large e multi-asset) sono stati consegnati a Fidelity Worldwide Investment. La casa di gestione dal 1980 si è resa indipendente dalla “madre” americana Fidelity Management and Research. Da allora, la maggior parte delle ricerche e delle idee di investimento nascono da 250 professionisti, tra analisti e gestori fondi, dislocati in tutta Europa e Asia. Nel complesso si tratta di gestori che vantano esperienza nel settore da almeno 15 anni e che rimangono nel gruppo per un periodo di tempo medio lungo (la media è di circa 10 anni). Gli analisti, invece, sono selezionati tra quelli con almeno nove anni di esperienza nella ricerca settoriale e solitamente hanno una media di permanenza in Fidelity di tre anni. Un punto di svolta è stato rappresentato dall’ex direttore degli investimenti, Nicky Richards (ha lasciato il gruppo nel 2010) a partire dagli anni 2000. L’eredità di Richard si traduce oggi una squadra ben strutturata per settori specifici più che per aree geografiche. L’iter di un analista Fidelity prevede circa due anni di copertura di un settore e solitamente tre rotazioni settoriali, prima di decidere se continuare la carriera da analista senior oppure intraprendere quella di gestore. Il valore del team di ricerca emerge dall’elevato numero di incontri con società di tutto il mondo e nell’approccio bottom-up.

Pioneer Investments, un buon sistema di incentivi
Tra le società large del segmento obbligazionario, ha vinto Pioneer Investments, fondata nel 1928 e dal 2000 parte del gruppo Unicredit. Con le diverse acquisizioni effettuate dalla stessa Unicredit, la complessità dell’offerta e della struttura di Pioneer è aumentata, ma gli analisti Morningstar rimangono convinti della sua capacità di adattamento. Ne è un esempio la riorganizzazione globale dei team di ricerca. La crisi dei mercati ha fatto sì che Unicredit abbia valutato diverse volte la vendita, fatto che ha pesato sulla stabilità e sul morale dei team di gestione. Nei primi mesi del 2012 Unicredit ha deliberato un piano di crescita per Pioneer. I primi anni dall'adozione di questo piano sono stati incoraggianti, come dimostra l'assunzione di nuovi professionisti. Passando all'esame degli incentivi, i gestori vengano premiati per i rendimenti dei fondi realizzati su orizzonti sia di un anno (con un peso del 20%), sia di quattro anni (80%). Il gran peso su quest'ultimo orizzonte contribuisce ad allineare interessi di sottoscrittori e gestori. Per quanto riguarda i costi, i fondi domiciliati in Italia tendono a essere più cari della media, ma quelli lussemburghesi sono più competitivi. Infine, non ci sono pecche sul fronte della trasparenza delle informazioni.

Le specializzate
Gli Awards sono attribuiti anche alle categorie “specializzate”, sia azionarie che obbligazionarie. Secondo la metodologia Morningstar, per “specializzata azionaria” si intendono quelle case di gestione che contanocinque o più fondi azionari, ma meno di 20, coperti dal Rating di Morningstar e disponibili sul mercato italiano. Per la stessa tipologia relativa però al fixed income cambiano i limiti numerici dei comparti: in questo caso almeno tre, ma meno di 15.

Nel 2014 è stata M&G la migliore fund house azionaria specializzata. La società è uno dei pionieri del risparmio gestito, avendo lanciato il primo fondo nel Regno Unito nel 1931. Tra gli aspetti valutati positivamente dagli analisti di Morningstar ci sono il tipo di offerta, che non ha seguito le mode, ma è rimasta legata alle competenze specifiche della società. Un fattore che nel lungo termine ha premiato. Nel 1999 è stata acquisita da Prudential, che ne ha rafforzato la struttura finanziaria e la forza sul mercato globale. Gli analisti valutano positivamente anche il calcolo del compenso per i manager.

Tra le obbligazionarie specializzate, il primo posto è andato a Goldman Sachs Asset Management. La società ha quattro divisioni: reddito fisso Usa e globale, investimenti alternativi, strategie quantitative e fondamentali. Secondo i nostri analisti, il segmento del credito è uno dei meglio organizzati.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Azzurra Zaglio

Azzurra Zaglio  è stata Redattrice di Morningstar in Italia.

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