Gli Etf non si fermano più

Il numero di replicanti continua a salire (negli Usa si supera quota mille), anche se si registra una frenata nel patrimonio.

Valerio Baselli 17/06/2011 | 09:15
Facebook Twitter LinkedIn

Al 31 maggio si contano nel mondo circa 2.750 Exchange traded fund, emessi da 142 provider e quotati su 49 diverse Borse valori. Dodici mesi prima gli Etf quotati erano 2.212 e gli emittenti 131. Nel mese di maggio, il patrimonio mondiale investito in replicanti è diminuito dell’1,6%, un risultato comunque migliore del -2,5% registrato dall’indice Msci World (dati in dollari). Dall’inizio dell’anno, comunque, gli asset sono cresciuti del 10%. A dirlo è il report mensile Etf Landscape Industry Review di BlackRock a cura di Deborah Fuhr.

Secondo il team di BlackRock, gli asset investiti in Etf, Etc ed Etn dovrebbero raggiungere una crescita del 20-30% nei prossimi tre anni. Per i soli Etf, si prevede di sfondare quota 2 mila miliardi di dollari per la fine del 2012.

Stati Uniti
Negli Stati Uniti, gli asset sono decresciuti tra aprile e maggio dell’1,3%, risultato uguale a quello dell’Msci Usa (in dollari). A fine mese il numero di Etf disponibili negli Usa è pari a 1.008 (contro gli 836 di fine maggio 2010) e gli emittenti sono 29.

I flussi confermano che l’azionario domestico rimane l’asset class favorita dagli investitori a stelle e strisce, con una raccolta netta in entrata di quasi 19 miliardi di dollari in Etf azionari nord-americani (su 50 miliardi di raccolta totale). I replicanti sull’azionario dei mercati emergenti, invece, registrano flussi netti in uscita nel periodo pari a 4,2 miliardi.Gli Etf a reddito fisso sfiorano i 15 miliardi di raccolta netta e le commodity incassano 4 miliardi.

Europa
Nel Vecchio continente il numero di replicanti quotati arriva a fine maggio a 1.154, 26 dei quali lanciati nel mese. Nel periodo di rilevazione il patrimonio investito è diminuito del 3%, sempre meno dell’Msci Europe, sceso del 4,1% (dati sempre in dollari). A livello di asset allocation, crescono gli Etf dedicati ai singoli Paesi europei, che raccolgono 6,6 miliardi di dollari sui 16 totali, mentre i replicanti azionari a livello continentale hanno visto deflussi netti per oltre 2 miliardi.

Il podio non cambia
Secondo il report di BlackRock, i primi tre emittenti (su oltre 140) sono sempre gli stessi del mese scorso e si spartiscono circa il 70% del settore mondiale. Il più grande provider a livello globale si conferma iShares, sia in termini di numero di prodotti offerti (470), sia in termini di patrimonio gestito (628 miliardi di dollari). A seguire troviamo State Street global advisors con 134 prodotti offerti e circa 200 miliardi di dollari gestiti. Al terzo gradino del podio, c’è Vanguard, che offre 69 prodotti e gestisce 177 miliardi.

Italia, asset oltre 20 mld
Il boom dei replicanti è un fenomeno mondiale, ma Borsa Italiana presenta dei dati particolarmente positivi. A fine maggio, infatti, il patrimonio degli Exchange traded fund in Italia supera i 20 miliardi di euro, segnando così un balzo del 27% da maggio 2010. Una caratteristica peculiare del mercato italiano, inoltre, è l’intensa attività degli investitori retail, come dimostrano le statistiche di Borsa Italiana relative al turnover, ovvero al numero di scambi. Da inizio anno ci sono stati oltre un miliardo e mezzo di contratti sugli Etf, con un controvalore medio per contratto pari a 27 mila euro.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures