Le Borse perdono entusiamo

Europa negativa. Pesano i dati che confermano il rallentamento della Cina. Milano va controtendenza grazie a Finmeccanica e alle voci sul risiko delle popolari. New York si prepara a partire con il segno meno. 

Marco Caprotti 10/11/2015 | 13:13
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Pesano i segnali di rallentamento sempre più evidenti della Cina. A ottobre l'indice dei prezzi del paese asiatico ha nuovamente frenato per il secondo mese consecutivo, confermando il rallentamento della domanda interna. In Europa, invece, oggi è in programma a Bruxelles la riunione dei ministri delle Finanze dell'Unione europea, dopo quella di ieri della sola zona euro. Riunione che ha sul tavolo il tema della Grecia, che attende 2 miliardi di finanziamenti in cambio del varo di riforme. In Francia, invece, è stato annunciato che la produzione industriale a settembre è salita solamente dello 0,1%, risentendo della debolezza del comparto auto e di quello tessile.  

Milano sale
A Milano, positiva, Finmeccanica è  in rialzo dopo la notizia che l'Abu Dhabi Aviation ha ordinato 15 elicotteri dell'Augusta Westland. Anima in evidenza dopo che la società sta studiando l'acquisizione di Arca. A2a debole all'indomani dell'offerta presentata per Linea Group. Banche popolari sotto i riflettori, mentre il mercato si interroga sulle operazioni che si profilano all'orizzonte. Oggi, inoltre, i cda di Bpm, Banco Popolare e Ubi si riuniscono per approvare i conti dei primi nove mesi. 

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati relativi all’import-export. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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