Il successo di Aflac parla giapponese

Il Sol levante rappresenta il principale mercato della compagnia assicurativa americana. Riesce a sfruttare il vantaggio di essere stata la prima a entrare in segmenti particolari e a mantenere livelli di redditività superiori alla media. 

Francesco Lavecchia 05/05/2015 | 09:46
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Aflac (AFL) batte i competitor sul terreno della redditività ma, alle attuali quotazioni di mercato, gli analisti di Morningstar suggeriscono di mantenere un atteggiamento prudente.

Le fonti dell'Economic Moat
La compagnia assicurativa americana è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio all’interno del settore (Economic Moat) differenziandosi dai propri competitor su diversi fronti. Il primo è quello legato ai prodotti offerti. Diversamente dalle altre società che vendono polizze vita standard e fanno concorrenza sul prezzo, Aflac si è specializzata nella copertura di particolari malattie.  Questo le ha permesso di presentarsi sul mercato a prezzi più convenienti conservando comunque alti margini di profitto.

La seconda - e forse maggiore fonte di vantaggio - è legata al posizionamento geografico. Aflac è una società statunitense, ma il suo mercato principale è il Giappone, dove ricava oltre il 75% del suo fatturato. Per molti anni l’azienda ha beneficiato della forte regolamentazione del settore da parte del Governo nipponico. Ora l’orientamento sembra essere quello di stimolare la concorrenza, ma l’elevato tasso di fidelizzazione dei consumatori giapponesi (circa il 95% dei sottoscrittori conferma la polizza assicurativa) lasciano immaginare che le famiglie giapponesi difficilmente sostituiranno Aflac con un’altra assicurazione.

La deregolamentazione del settore finanziario operata dal governo giapponese ha però anche dei lati positivi, poiché ha permesso alla compagnia statunitense di vendere i propri prodotti anche negli uffici postali e in banca, allargando in questo modo la sua rete distributiva.

Aflac ha poi un meccanismo di vendita molto efficiente. Diversamente dalle altre compagnie che puntano a raggiungere i singoli individui, propone le sue polizze alle aziende, che le acquistano come forma di benefit per i loro dipendenti. Questo le permette di battere la concorrenza sul prezzo.

Le previsioni degli analisti
I nostri analisti ipotizzano che il negativo effetto del dollaro e il calo delle vendite negli Usa penalizzeranno il risultato della compagnia assicurativa in questo esercizio, mentre nei successivi quattro anni prevedono un tasso medio  di crescita dei ricavi attorno al 2,5%. In base a queste ipotesi stimano un fair value pari a 60 dollari. A favore di Aflac, infatti, gioca il trend demografico. La popolazione giapponese (ma anche quella statunitense) tende a invecchiare e questo rende sempre più forte la necessità di coprirsi da rischi legati alla salute.

 

Per leggere l'analisi completa su Aflac clicca qui. 

 

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Aflac Inc83,61 USD-0,14

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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