Le Borse si affidano alla Fed

Europa positiva. Gli investitori sono convinti che la Banca centrale Usa rimanderà ancora il rialzo dei tassi di interesse. A Milano salgono Saipem e Maire. New York con il segno più in attesa di nuovi dati macro. 

Marco Caprotti 07/04/2015 | 12:36
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. A spingere gli acquisti è la convinzione che gli Stati Uniti aspetteranno ancora prima di alzare i tassi di interesse. A spingere La Federal Reserve ad attendere sarebbero gli ultimi dati sul mercato del lavoro Usa usciti al di sotto delle attese.

A Milano St è debole. La società è una delle tre per le quali il governo sta preparando la privatizzazione. Come emerge dalla bozza del Def, il documento di economia e finanza, l'esecutivo intende mettere sul mercato anche Enav e Poste. Fca arretra, ma resta comunque sopra quota 15 euro per azione. Il titolo risente della causa persa in Georgia, negli Stati Uniti, dove è stato stabilito che il gruppo dovrà pagare 150 milioni di dollari a una famiglia di un bambino di quattro anni morto in un incidente nel 2012. Forti acquisti su Maire Tecnimont grazie a una nuova commessa da 350 milioni in Azerbaijan. La società italiana realizzerà un impianto di polipropilene nel distretto industriale di Sumgayit. In salita Saipem. Giovedì è arrivata da parte dell'azionista di controllo Eni l'indicazione di Stefano Cao come nuovo amministratore delegato del gruppo e Paolo Andrea Colombo come presidente.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. L’ottimismo su un rinvio del rialzo dei tassi convince gli investitori ad acquistare equity. Gli operatori, tuttavia, non si perderanno gli interventi di alcuni membri della Fed da cui potrebbero arrivare indicazioni precise sulla politica monetaria della Banca centrale Usa. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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