Le Borse tentano il riscatto

Europa positiva. Il focus resta sulle trattative per risolvere il problema del debito greco. Milano segna +1,2%. Salgono le banche e St. Fari su Wdf e Yoox. New York vede allontanarsi il rialzo dei tassi.

Marco Caprotti 30/03/2015 | 17:42
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Seduta positiva per le Borse europee dopo una settimana di incertezza. La vivacità dei mercati asiatici ha fatto da apripista al riscatto delle piazze continentali che guardano alle trattative tra Atene e Bruxelles sul debito greco.

Piazza Affari è stata sostenuta dal settore bancario e da StMicroelectronics grazie ai rumor sull'acquisto di Altera da parte di Intel che hanno reso effervescente l'industria dei chip.

Protagoniste assolute di Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,2%, tuttavia sono state le operazioni di M&A sull’asse Italia-Svizzera: Dufry ha acquistato da Edizione il 50,1% di Wdf e si prepara a lanciare un'opa a 10,25 euro per azione. La notizia ha fatto sprofondare il titolo. Yoox, in salita, sta trattando con il gruppo Richemont un’integrazione con la sua controllata dell'e-commerce di lusso Net-a-Porter.  In luce Prysmian che ha lanciato un bond a sette anni. Bene la galassia Fca. Fuori dal Ftse Mib, giù Rai Way, dopo che il ministero delle Finanze ha ribadito la volontà di mantenere il controllo del 51%, vanificando per il momento il progetto di Ei Towers per una integrazione.

New York positiva
Wall Street sta viaggiando in rialzo proseguendo il rimbalzo già visto venerdì scorso. A dare fiducia agli investitori sono i commenti arrivati dal governatore della Banca centrale cinese, secondo cui ci potrebbero essere ulteriori misure di stimolo se l'inflazione continuerà a scendere. Dal fronte macro interno, intanto, è arrivata la notizia che le spese per i consumi sono cresciute leggermente meno delle stime a febbraio mentre i redditi personali sono saliti più delle previsioni. Gli americani, insomma, stanno risparmiando come non facevano da fine 2012. Un elemento, spiegano gli economisti, che potrebbe frenare la crescita della prima economia al mondo ma, anche, ritardare il rialzo dei tassi da parte delle Federal Reserve. 

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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