Le Borse festeggiano la tregua a est

Il cessate a fuoco in Ucraina spinge i listini europei. Milano segna +2,13%. Salgono le banche. Lo stato entra in Mps e l’istituto senese vola. Bene il lusso. New York non considera i dati macro al di sotto delle attese. 

Marco Caprotti 12/02/2015 | 17:42
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Seduta positiva per le Borse europee. A dare la spinta è stata la notizia del raggiunto accordo per il cessate il fuoco in Ucraina a partire dal prossimo 15 febbraio. I listini in mattinata erano partiti cauti dopo il nulla di fatto nelle trattative tra Eurogruppo e Grecia sul debito di Atene.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +2,13%, sono state gettonate le azioni delle banche. Boom, con stop per eccesso di rialzo, per Mps. Il titolo, che aveva iniziato la seduta in calo, durante la mattinata è passato in positivo per poi partire di slancio dopo la notizia che lo Stato entrerà nel capitale. La banca senese ha chiuso il 2014 con una perdita di 5,34 miliardi di euro e sarà costretta a pagare gli interessi sui Monti Bond in azioni. Di qui l’ingresso del Tesoro nell'azionariato. Ben intonate le azioni del lusso, sulla scia degli ottimi conti pubblicati quest'oggi da Hermes, che ha archiviato il 2014 con 4 miliardi di fatturato. Bene anche Fca sulla scia della volata di Renault, premiata per il bilancio 2014 che ha visto triplicare l'utile.

Wall Street positiva
Wall Street viaggia in rialzo grazie all'annuncio dell’intesa trovata tra Ucraina e Russia. Intanto il fronte macroeconomico americano è deludente: le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite di 25.000 unità a quota 304.000, sopra le attese. Le vendite al dettaglio di gennaio sono scese dello 0,8% contro stime per un -0,5%.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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