Il venerdì delle Borse si colora di nero

Europa pesante, condizionata dalle preoccupazioni sul rallentamento tedesco e dai dubbi delle Banche centrali sulla ripresa mondiale. A Milano va male Mediolanum dopo l'ultimatum di BankItalia a Fininvest per ridurre la sua partecipazione. Giù anche il lusso. New York aspetta la fine del Qe. 

Marco Caprotti 10/10/2014 | 12:25
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Seduta pesante per le Borse europee. Gli operatori sono preoccupati per la situazione dell'economia europea, dopo i brutti dati degli ultimi giorni che hanno riguardato la Germania (la performance peggiore, non a caso, è quella di Francoforte). A peggiorare l’umore ci sono anche le indicazioni arrivate dalle maggiori Banche centrali del mondo secondo cui la situazione congiunturale non sta girando come previsto.

A Piazza Affari Mediolanum va giù nel giorno in cui è emerso che Bankitalia ha dato 30 mesi di tempo al socio Fininvest per scendere dal 30 al 9,9% del capitale. Sono inoltre interessate dalle vendite le azioni del lusso. St è debole in linea con la performance delle società di chips mondiali, dopo i dati deludenti diffusi ieri dall'americana Microchip. Milano aspetta con ansia anche le decisioni dell’agenzia di rating Moody’s sul giudizio delle obbligazioni italiane.

Wall Street negativa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno Oggi non sono attesi dati macroeconomici di rilievo. Gli operatori vivono con una certa apprensione le notizie che arrivano dal fronte macro internazionale che si sommano alle preoccupazioni per la fine degli interventi di stimolo all’economia che dovrebbe essere annunciata dalla Federal Reserve settimana prossima. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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