Borse, vincono i prudenti

New York negativa in attesa che inizi la stagione delle trimestrali. Giù anche l’Europa. Sui due lati dell’Atlantico pesano le vendite dell'hi-tech. Milano segna -0,84%. Deboli le banche. Giù Finmeccanica: si riapre la questione della cessione di Ansaldo Sts. 

Marco Caprotti 07/04/2014 | 17:48
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Wall Street sta viaggiando con il segno meno. Colpa della continua debolezza dei titoli tecnologici e dell’atteggiamento attendista degli investitori in vista dell’avvio della stagione delle trimestrali. Domani, dopo la chiusura dei mercati, sarà il colosso dell’alluminio Alcoa a pubblicare per primo i conti. A seguire ci saranno venerdì JP Morgan e Wells Fargo.

Europa negativa
Nel Vecchio continente seduta debole per le Borse di Eurolandia. A pesare sono stati soprattutto i titoli tecnologici che hanno seguito la strada aperta venerdì dal comparto in Usa. I trader, dicono gli analisti, sono un po’ preoccupati per le valutazioni e stanno facendo cassa vendendo i titoli che nei mesi scorsi hanno corso di più.

Su Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,84%, ha pesato l’umore globale, ma anche l’attesa per il Documento di economia e finanza che il governo Renzi presenterà domani e dal quale si capirà da dove arriveranno le coperture per alcuni provvedimenti. In Borsa sono state deboli le banche. Male Finmeccanica: il mercato si interroga su un eventuale ricambio ai vertici e sulla cessione di Ansaldo Sts, dopo che General Electrics si è sfilata dalla contesa per l’acquisto dell'azienda. In progresso Telecom Italia, nel giorno in cui il settore delle tlc è stato sotto la lente, dopo che la francese Numericable si è aggiudicata Sfr. Bene il comparto del cemento grazie alla fusione fra Lafarge e Holchim.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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