Gestori, la svolta … è qui

Aumenta l’ottimismo sui mercati, in particolare quelli europei. Dollaro ancora giù.

Sara Silano 10/09/2009 | 15:06
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L’economia ha svoltato pagina. La maggior parte dei gestori si è lasciato alle spalle i dubbi che aveva prima dell’estate ed è più ottimista sui mercati finanziari, anche se la ripresa sarà lenta. In sintesi, è quanto emerge dall’ultimo sondaggio, condotto da Morningstar tra le principali case di investimento che operano in Italia, nel quale è stata introdotta una domanda sulle Borse dell’Asia-Pacifico, accanto alle consuete previsioni su Europa, Stati Uniti e Giappone. La liquidità, dicono anche i fund manager, rimarrà abbondante fino al 2010, per cui le azioni e le altre classi di investimento più rischiose potrebbero crescere ancora, seppur in un contesto volatile.

Europa in recupero
A settembre i gestori ott

imisti sui mercati azionari del Vecchio continente sono balzati al 53% (dal 27,8% di luglio). Dai minimi di marzo, i listini sono saliti di oltre il 30%, ma restano lontani dai massimi del 2007. Il rialzo è stato favorito dai risultati del secondo trimestre, che sono stati migliori delle previsioni, grazie al controllo dei costi. Sul fronte macroeconomico, è aumentato il flusso di notizie positive, anche se rimane il problema della disoccupazione.

Usa in chiaroscuro
Gli Stati Uniti raccolgono meno consensi dell’Europa. Tuttavia la percentuale di ottimisti è passata dal 38,9% di luglio al 47,1%. Molti gestori sono convinti che sia prematuro parlare di ripresa, per cui i prossimi mesi saranno caratterizzati da volatilità. Infatti, i dati macro hanno mostrato un miglioramento del quadro generale, anche se i consumi rimangono deboli. Intanto, il governo e la banca centrale proseguono nelle politiche di sostegno all’economia.

Giappone, attesa sul nuovo corso
Sono molto le aspettative legate al cambio della guardia alla guida del Giappone, dopo le elezioni di fine agosto. La vittoria del partito democratico, che ha ottenuto la maggioranza sia nella Camera bassa sia in quella alta, dovrebbe favorire un miglioramento del processo decisionale. I gestori non nascondono l’ottimismo: il 53% è convinto che la Borsa di Tokyo salirà nei prossimi sei mesi, anche se c’è preoccupazione per l’elevato livello di disoccupazione e la debolezza economica.

La crescita passa dall’Asia
Da settembre, Morningstar ha introdotto una domanda sui mercati asiatici, che stanno assumendo sempre più importanza a livello globale. I gestori sono concordi nel dire che la crescita economica futura passerà dall’area del Pacifico e che quindi sia un tema di investimento di lungo periodo. Nel breve, invece, c’è maggior cautela, dopo il forte rally dei mesi scorsi. Il 47,1% dei fund manager prevede un apprezzamento dei listini nei prossimi sei mesi contro il 23,5% che si attende una discesa.

Tassi ancora bassi
La ripresa economica è agli inizi per cui i gestori si aspettano che i tassi rimangano bassi o comunque che non ci saranno interventi in grado di mutare sostanzialmente la curva dei rendimenti. Oltre il 50% non prevede significative variazioni dei prezzi delle obbligazioni negli Stati Uniti, percentuale che sale al 76,5% in Europa. La possibilità di una bolla speculativa è considerata remota, perché difficilmente i rendimenti si impenneranno in un contesto di bassa inflazione e sotto-utilizzazione delle risorse economiche.

Dollaro giù
Più di un gestore su due prevede che il dollaro continuerà a indebolirsi nei confronti dell’euro. Il processo è in corso da tempo ed è causato principalmente dai forti interventi governativi a favore dell’economia e dei mercati. Nei primi mesi del 2009, il biglietto verde si era apprezzato nei confronti della divisa comunitaria per il peggioramento della situazione economica. Oggi, questo fattore a vantaggio del dollaro è venuto meno.

Hanno partecipato al sondaggio, condotto tra l’1 e l’8 settembre, 17 delle principali società di diritto italiano ed estero operanti sul territorio, che contano per circa il 70% degli asset gestiti in Italia. Si tratta di Aberdeen AM, Aletti Gestielle, Allianz Global Investors Italia, Axa Im, Bipiemme Gestioni, Bnp Paribas Am Sgr, Fideuram Investimenti, Henderson Global Investors, Ing IM, Julius Baer, Mc Gestioni, Pioneer Im, Prima Sgr, Sella Gestioni, Threadneedle, Total Return, Vontobel.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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