Boccata d’ossigeno per le Borse

Eurolandia chiude in rialzo grazie al rimbalzo dei bancari. Parigi segna +2,52%. Milano termina in testa ai listini del Vecchio continente a +4,70%. New York positiva. 

Francesco Lavecchia 12/02/2016 | 17:49
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Le Borse europee hanno chiuso in rialzo. Dopo le forti vendite registrate ieri, le piazze finanziarie del Vecchio continente fermano l’emorragia di capitali grazie ai forti acquisti sui titoli del settore bancario scattati dopo la pubblicazione dei dati di Commerzbank, che ha chiuso il 2015 con un balzo dell'utile a oltre un miliardo di euro. Milano ha fatto segnare i guadagni maggiori, con il Ftse Mib che ha terminato la seduta a +4,70%.

Unicredit sugli scudi
Anche a Piazza Affari è stato il comparto finanziario a fare la parte del leone, con Unicredit che ha guadagnato il 12,77%. Ubi Banca è salita a +9,61% in scia ai conti del 2015 e alle parole del CEO che ha escluso l'ipotesi di un matrimonio con Mps. Male  Saipem, vittima degli arbitraggi dopo la chiusura dell'aumento di capitale con un inoptato del 12,2%, e Monte dei Paschi di Siena.

Il barile rimbalza a +10%
Avvio positivo per Wall Street. Il Dow Jones segna +1,52% nonostante il calo della fiducia dei consumatori nel mese di febbraio. I rialzi sono trainati dagli acquisti sui titoli del comparto bancario, mentre il settore beni di consumo beneficia dell’ultimo aggiornamento relativo all’andamento delle vendite al dettaglio nel mese di gennaio. Bene anche gli energetici, spinti dal rimbalzo delle quotazioni del greggio (+10%).

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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