Prosegue in maniera contrastata la seduta delle Borse europee. A provare a dare una spinta agli acquisti è la convinzione che i deboli dati economici americani e alcune notizie negative del Vecchio continente (come il rallentamento della Germania), potrebbero spingere la Federal Reserve a rimandare il rialzo dei tassi di interesse. Il rafforzamento dell’euro, tuttavia, frena gli investitori dall’acquistare i titoli delle aziende del Vecchio continente che, con un a valuta più alta, doiventano meno competitive.
Piazza Affari è sostenuta da alcune blue chips come Mps, all'indomani della lettera della Bce che ha dato semaforo verde all'aumento di capitale da 3 miliardi, pur sottolineando che sarà necessaria anche un'operazione di aggregazione con un altro istituto. Sono ben intonate le Mediaset che recuperano i punti persi dopo la diffusione della trimestrale. Generali è premiata grazie ai numeri del periodo gennaio-marzo. Rimangono deboli le Ferragamo e le Moncler, quest'ultime penalizzate dalla notizia che Eurazeo ha deciso di collocare il 7,8% delle azioni.
New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Oggi dal fronte macro sono attesi i dati relativi alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, quelli sui prezzi alla produzione e sul valore delle nuove abitazioni.
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