Borse senza bussola

Europa contrastata dopo l'ultimo bollettino della Bce che parla di nuovi interventi a sostegno della congiuntura ma disegna un quadro fosco della situazione della regione. A Milano sale Telecom. New York prepara le ricoperture sui titoli oil.

Marco Caprotti 11/12/2014 | 12:36
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Prosegue in maniera contrastata la seduta delle Borse europee. Gli operatori stanno studiando l’ultimo Bollettino mensile della Bce. “Le ultime proiezioni macroeconomiche per l'area dell'euro indicano un calo dell'inflazione, accompagnato da un indebolimento della crescita del Pil in termini reali e da una dinamica monetaria contenuta”, si legge nel documento. “In questo contesto agli inizi del prossimo anno il Consiglio direttivo riesaminerà lo stimolo monetario conseguito, l’espansione del bilancio e le prospettive sull'andamento dei prezzi. Valuterà inoltre l'impatto più ampio esercitato dalla recente evoluzione delle quotazioni petrolifere sulle dinamiche dell'inflazione a medio termine nell'area dell'euro. Qualora si rendesse ancora necessario far fronte a rischi connessi con un periodo di bassa inflazione eccessivamente prolungato, il Consiglio direttivo rimane unanime nel suo impegno a ricorrere a ulteriori strumenti non convenzionali nel quadro del proprio mandato”.

A Milano sale Telecom, grazie alle nuove ipotesi su una cordata in preparazione per l’offerta su Tim Brasil, e Gtech  dopo la risoluzione del contratto per la Lotteria dell'Illinois.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. A spingere gli acquisti, spiegano gli analisti, dovrebbero essere le ricoperture sui titoli petroliferi dopo le vendite di ieri. Gli investitori sono in attesa dei dati relativi alle vendite al dettaglio di novembre che daranno un quadro più aggiornato sullo stato di salute della prima economia del mondo. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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