Le Borse non decollano

Seduta sottotono per Eurolandia, dove continuano a prevalere le vendite. Milano è l’unica in territorio positivo grazie alla buona intonazione del comparto bancario. Sul fronte macro si registra il ritorno alla crescita dell’industria italiana ad agosto.

Francesco Lavecchia 20/10/2014 | 13:07
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Al giro di boa delle contrattazioni i listini del Vecchio continente restano in territorio negativo. Nonostante la Banca centrale europea abbia annunciato l’avvio del piano di acquisto di covered bond detenuti dagli istituti di credito francesi (principalmente Bnp Paribas e Société Générale), l’atteggiamento degli operatori resta prudente. Francoforte cede l’1%. Male anche Londra e Parigi, mentre Milano è l’unica in territorio positivo. Il Ftse Mib segna +0,04% grazie agli acquisti sui bancari, in particolare Ubi Banca, Banco Popolare, Bper e Mediobanca. In rialzo anche Ferragamo. Deludono tra gli industriali Cnh Industrial e Prysmian, nonostante il dato di agosto sugli ordinativi del settore manifatturiero abbia mostrato una crescita dello 0,4% rispetto al mese precedente.

New York debole
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà debole. In assenza di dati macro rilevanti, la seduta potrebbe essere condizionata dall’annuncio di nuove operazioni di M&A (fusione e acquisizione) e da alcune trimestrali. A preoccupare gli operatori, comunque, resta l’elevata volatilità sui mercati.

 

 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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