In Borsa vince il rosso

Europa negativa. Pesano le preoccupazioni sulla crescita della regione. A Milano Luxottica non riesce a partire dopo le dimissioni dell'ad. Gli operatori aspettano il debutto di Fca. L'asia paga il cattivo umore della piazza americana. 

Marco Caprotti 13/10/2014 | 09:33
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L’Europa inizia male la settimana borsistica. Le preoccupazioni sulla crescita della zona euro, con S&P che ha tagliato a negativo l’outlook sul rating francese, penalizzano ancora le piazze della regione dopo la giornata difficile di venerdì.

A Piazza Affari i fari sono su Luxottica: l’azione del colosso dell’occhialeria non riesce a fare prezzo in apertura dopo le dimissioni dell’amministratore delegato, Enrico Cavatorta. Tra i titoli negativi spicca St (a causa delle bocciature di Jp Morgan e Morgan Stanley), già in caduta verticale venerdì dopo il taglio delle stime da parte dell'americana Microchip. In rosso anche Saipem declassata da Ubs. Tra i pochi titoli positivi Tenaris e A2A. Fca (ex Fiat), al suo esordio a Piazza Affari, aprirà in contemporanea con Wall Street.

Asia negativa
In Asia, seduta negativa per i listini della regione, condizionati ancora una volta, dagli umori dei mercati Usa. Wall Street venerdì ha archiviato un'altra seduta di forti cali. Risultato: il Dow Jones ha portato in rosso il bilancio dall'inizio dell'anno mentre per S&P e Nasdaq quella passata è stata la peggiore ottava da maggio 2012. La volatilità è balzata del 45% nei sette giorni con il Vix (chiamato anche l’indice della paura) a quota 21,24 punti, il livello massimo da febbraio.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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