Borse incerte, si attende la Fed

Eurolandia ancora in rosso. In assenza di spunti di carattere macroeconomico e di trimestrali societari rilevanti, gli analisti sperano in indicazioni positive dall'ultimo rapporto della banca centrale americana. Milano piatta a -0,01%.

Francesco Lavecchia 20/08/2014 | 12:48
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Borse europee sotto tono al giro di boa della seduta. Mancano spunti macro di interesse e anche sul fronte delle trimestrali societarie non sono arrivate indicazioni di rilievo. L’attenzione degli operatori, quindi, si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali. In serata, quando le contrattazioni sui listini di Eurolandia saranno chiuse, saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, dai quali si attendono conferme sulla volontà della Fed di lasciare i tassi di interesse ai minimi.

Bank of England divisa
In mattinata, invece, è stata resa nota la relazione della Bank of England nella quale inizia a farsi strada il fronte di quelli che vorrebbero invertire la tendenza aumentando il costo del denaro. A guidare le perdite è la Borsa di Francoforte, seguita da quella di Parigi e Londra.

A Milano il Ftse Mib segna -0,01%. Ancora in forte difficoltà Luxottica. Le speculazioni circa il possibile addio dell’amministratore delegato, Andrea Guerra, avevano fatto crollare in apertura  il titolo a -5%. Nel corso della seduta le azioni di casa Del Vecchio hanno recuperato solo in parte e ora cedono circa il 2%. In ribasso anche Bper e prevalgono le prese di profitto su Mediolanum. In rialzo i titoli del settore energetico guidati da Enel Green Power.

New York poco mossa
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà poco mossa. Il Nasdaq viaggia sui massimi dagli ultimi 14 anni, mentre il Dow Jones è a circa 200 punti dal suo record storico. Le quotazioni sui listini americani sono salite in maniera significativa nelle ultime settimane e gli operatori cercheranno presumibilmente di raccogliere i profitti fin qui accumulati se le indicazioni dell’ultimo minute della Federal Reserve dovesse deludere le aspettative sulle prossime mosse della banca centrale americana. 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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