KKR cerca il valore nella diversificazione

Il gruppo statunitense apre a nuovi mercati e ad altri business per continuare a garantire alti rendimenti agli investitori. Il titolo, però, viaggia su valori molto inferiori rispetto al nostro prezzo obiettivo. 

Francesco Lavecchia 22/07/2014 | 11:26
Facebook Twitter LinkedIn

KKR investe nella diversificazione del business per sfruttare le nuove possibilità di crescita fornite dagli asset alternativi. La società americana ha da sempre sviluppato con successo l’attività di private equity, regalando ai suoi sottoscrittori rendimenti eccellenti e guadagnandosi per molti anni la loro fiducia. E ora il suo business è in rapida espansione.

Il management, infatti, punta a sfruttare le possibilità di investimento all'estero (e in particolare in Brasile, Africa, Europa e Cina), in settori diversi da quello immobiliare ed energetico e anche le opportunità fornite dalla scarsa liquidità del mercato del credito. Si stima, infatti, che gli investitori istituzionali abbiano aumentato progressivamente la loro allocazione in asset alternativi dal 12% del 2009 al 24% dello scorso anno, e questa è a nostro avviso una tendenza che è destinata a rafforzarsi con il tempo.

L'operazione Kfn
Il recente investimento nell’acquisizione di KKR Financial Holdings (Kfn), società finanziaria specializzata in prestiti ad alto rendimento, va in questa direzione e promette di garantire un flusso ragionevolmente affidabile di ricavi da commissioni. L’operazione Kfn, inoltre, dimostra in che modo KKR si distingue dagli altri competitor.  Negli ultimi anni, oltre il 50% dell’utile del gruppo è stato generato dai rendimenti prodotti da investimenti in attività che vanno a costituire il patrimonio dei fondi che gestisce. KKR, ad esempio, finanzierà un nuovo fondo con circa 250 milioni di dollari, permettendo agli investitori di beneficiare del 100% dei guadagni prodotti dagli impieghi del capitale.

Prezzo obiettivo a 30 dollari
I nostri analisti prevedono nei prossimi cinque anni una progressiva crescita dei proventi derivanti dalle commissioni sugli asset gestiti e la contestuale risalita del margine operativo dall’attuale 66% al 70% nel 2018. Mentre nello stesso periodo l’utile per azione si manterrà tra i 2,5 e i 3 dollari. In base a queste ipotesi il nostro obiettivo di prezzo è stimato pari a 30 dollari per azione, una valutazione superiore di circa il 15% alle attuali quotazioni di mercato. 

 

Per leggere l'analisi completa su KKR clicca qui.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
KKR & Co Inc Ordinary Shares95,53 USD0,69Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures