Borse, si rivedono i buy

Il quadro macro interno e il Pil cinese piacciono a Wall Street, aiutata anche dalle trimestrali tecnologiche. I conti aziendali spingono l’Europa. Milano segna +3,44%. Bene le banche e gli industriali. 

Marco Caprotti 16/04/2014 | 17:48
Facebook Twitter LinkedIn

Wall Street sta viaggiando con il segno più. Merito delle incoraggianti trimestrali arrivate dal settore tecnologico e della crescita del Pil cinese. Dal fronte macroeconomico americano, l’indice che misura l'avvio di nuovi cantieri è cresciuto del 2,8% contro attese per un +6,4%. I permessi per le costruzioni, che anticipano l’attività futura del settore edilizio, sono calati (-2,4%) per il quarto mese su cinque, contro stime per un valore invariato. La produzione industriale a marzo, attesa in miglioramento dello 0,4%, ha registrato un +0,7%.

I fari ora sono puntati su Janet Yellen: il governatore della Federal Reserve parlerà all’Economic Club of  New York alle 18,25 italiane. A seguire sarà diffuso il Beige Book, il rapporto sullo stato di salute dell’economia americana che la Fed pubblica ogni sei settimane.

Europa positiva
I dati americani hanno dato una spinta in più al Vecchio continente dove, comunque, le Borse di Eurolandia sono state ben impostate per tutta la giornata, grazie ad alcune trimestrali positive come quelle di Tesco e di Syngenta. L’ottimismo generale respirato dagli operatori ha permesso di mettere in secondo piano la situazione di crisi politica in Ucraina che tanto ha condizionato le ultime sedute.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +3,44% (miglior listino d’Europa), giornata positiva per le banche e per i titoli industriali. Ubi ha festeggiato il riassetto della joint venture assicurativa con Aviva, mentre Bpm è salita nel giorno del vertice in Bankitalia per fare il punto della situazione dopo la bocciatura della nuova governance in assemblea. Bene Wdf e Pirelli, mentre hanno recuperato terreno anche le big di Stato, a partire da Enel, favorita dai report positivi di alcune case d’affari. Vola di quasi il 13% Mittel sulla possibile offerta amichevole di Invstindustrial per rilevare il controllo. Si è chiuso, intanto, il collocamento retail del BTp Italia, con una raccolta di 10 miliardi di euro. Domani ci sara' la parte riservata agli istituzionali. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures